CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] l'onore di pronunciare una orazione dibenvenuto per conto della facoltà delle arti dell'università in occasione della nomina di un nuovo e Lipsiae 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni Bembo nella sua essaltatione al ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di Faust e Madama Butterfly. Nel 1910 tornò per la seconda volta al Covent Garden di Londra per Faust, Rigoletto, Il barbiere di Siviglia e il Don Giovannidi la perfezione assoluta: la romanza da Benvenuto Cellini di Diaz (incisa nel 1924), oppure l ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] (con il nome di battaglia diBenvenuto Cellini), trasferitosi a Roma nel dopoguerra con la speranza di sfondare nel campo folla enorme e commossa, si svolsero a Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano. Gigi Proietti, uno dei suoi pochi veri ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] prestare stabilmente la propria opera di pittore a favore del vescovo della città Giovanni da Gallarate (Filippini - Zucchini Il “Maestro dei Padiglioni”, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 211- ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] lezione del Garofalo (Benvenuto Tisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e era già tornato a Bologna, per un disegno con una storia di s. Giovanni Battista, che tuttavia non sembra sia mai stata intagliata (Alizeri). ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di B. Benvenuto, Milano 2011; I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di L. Ferri, Milano 2011; Memorie di Giuda, introduzione di M. Veneziani, Moliterno 2012; I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di E. Di C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] da un passo di quella diBenvenuto Cellini. Il racconto del Sinibaldi s’interrompe nella narrazione di queste vicende, per riferita al Montelupo, ma restituita su base documentaria a Giovanni Battista del Tasso da Marco Collareta (1984).
Alla fine ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] Benvenuto Disertori già qualche decennio prima. Potrebbe essere sua anche la cetera conservata all’Ashmoleam Museum didi un organo di bottega Antegnati); presso l’Accademia filarmonica di Verona e S. Giovanni a Brescia (1604); nella cattedrale di ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] Anonimo sincrono. I dettagli sugli studi compiuti presso un prete e poi un maestro di grammatica vercellese (il cui nome, riportato da Benvenuto da Imola, corrisponde ad un personaggio che insegnò effettivamente in quello studium) offrono un ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] importanti istituti museali, come nei casi di Giulio Cantalamessa alla Galleria Estense di Modena, Igino Benvenuto Supino al Museo nazionale del Bargello di Firenze, Corrado Ricci alla Galleria nazionale di Parma. Di fatto, nella prima metà degli ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...