Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] intorno alla nostra lingua, 1982, dalle pagine diGiovanni Nencioni, 1983, e di Pier Vincenzo Mengaldo, 2008, alle note di Fabrizio Franceschini, in Cultura e scrittura di Machiavelli, 1998, e al profilo di Carmelo Scavuzzo, 2003) ci si è fondati ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] l'anarchico Severino DiGiovanni, giustiziato nel 1931), la classe operaia ha raggiunto un grado di consapevolezza sociale che guerre (Rodolfo Mondolfo, Beppo Levi, Renato Treves, Benvenuto Terracini) e prima ancora ad altre personalità della cultura ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] economisti.
Con il consolidarsi dell'egemonia diGiovanni Giolitti sulla politica italiana, le posizioni biblioteca di L. E., a cura di D. Franceschi Spinazzola, I-II, Torino 1981; Lettere di L. E. a Benvenuto Griziotti (1909-1936), a cura di L. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raffaello e il ritratto diGiovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene mantovano, evocano meglio di ogni altra opera l'atmosfera sensuale, raffinata e ambiguamente ammiccante dei Modi. Benvenuto Cellini, in ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] 'unicum che R. era ed è, non meno che d'inoltrarsi nel fitto incantevole della sua selva. Nei riferimenti diGiovanni del Virgilio e diBenvenuto selva e città si sovrappongono e s'identificano.
c) Ma per tali esperienze, diremo col Rajna, " non c'è ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] hanno agito con i miei predecessori, il tuo ritorno mi è il benvenuto". A. interpretò tale frase nel senso che, in caso diverso, il verbi fuprovocata da una lettera diGiovanni, suo monaco a Bec e futuro abate di Telese, sul detto triteistico ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] diBenvenuto all'Inferno. Di mano del sec. XIV, nel secondo foglio di guardia del Liber Communis Primus, si leggono gruppi di versi di proprio con valore di blasone dialettale, il sonetto di parodia del veneziano diGiovanni Quirini (o di Nicolò de' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] si gli aveva a por nome. Giovanni mai rispose loro altro se none: “È sia il Benvenuto”; e risoltisi, tal nome mi diede che ‘l coperchio della fornacie si era scoppiato e si era sollevato di modo che ‘l bronzo si versava, subito feci aprire le bocche ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] con tanti vostri amici - scriveva al Varchi all'indomani della morte diGiovanni Guidiccioni -, i quali vi sono più che nipoti, e più Paolo III Farnese. L'avventurismo diBenvenuto Cellini e la prudenza di Sebastiano del Piombo rappresentano il ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] , Pd IX 89), Cadice (Quaest. 54, Pd XXVII 82, e nel testo diGiovanni del Virgilio Eg I 30) e Siviglia (If XX 126, XXVI 110). Ricorda prologo che è in parte breve sintesi del commento diBenvenuto e in parte è costituito da osservazioni lessicali e ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...