CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali diBenvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era da William Drake, un amico di Layard. Quest'ultimo il il giugno 1869 aveva scritto a Giovanni Morelli: "Cortelazzo a executé ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] Giovanni Duprè e due pittori, i fratelli Luigi e Cesare Mussini – che consigliò e aiutò nelle loro composizioni di ibid. 1854; I trattati dell’oreficeria e della scultura diBenvenuto Cellini, novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura ...
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acquistare
Francesco Vagni
. Come il latino acquirere, cui indirettamente risale, vale " conquistare ", " procurare ", " assicurare ", " procacciare " a sé o agli altri un possesso, che può essere costituito [...] fuit affixus cruci ", Benvenuto], / perch'ella favorò la prima gloria di Iosüè in su la Terra Giovanni, nell'Apocalisse], / Aria che morisse, de la bella sposa [la Chiesa] / che s'acquistò con la lancia e coi clavi, / siede lungh'esso, alla destra di ...
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REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] Ioannis, Roma 1856. Rezzi ha curato l’edizione di scritti di Plutarco, Orazio, Fénelon, Giovanni Della Casa, Benedetto Varchi, Gabriello Chiabrera, Ludovico Ariosto e l’epistolario diBenvenuto Cellini, Lorenzo Cellini e Giambattista Vico. Nel 1883 ...
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giro (girone)
Antonietta Bufano
Il vocabolo, nelle due forme, è praticamente esclusivo della Commedia (numericamente preponderanti le presenze nel Paradiso), con una sola eccezione per ‛ giro ' nel Convivio [...] "], / quandunque nel suo giro ben s'adocchi: l'interpretazione diBenvenuto - " in eius spera, vel orbe " - è ripresa dal 130: e cfr. I vv. 106-107 vid'io lo schiarato splendore [s. Giovanni] / venire a' due che si volgieno a nota [s. Pietro e s. ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] di Firenze (Magl. VIII. 38) una serie di poesie scritte per l'occasione da Domenico Giannotti, Michelangelo, Giovanni nella casa di via dei Banchi Vecchi a Roma, dove morì tra il 5 ottobre - data di una ricevuta rilasciata a Benvenuto Ulivieri - e ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] a Roma, sostituendo Benvenuto Cellini nell'incarico di coniatore per la Zecca papale al tempo di Clemente VII, dal con il Bambino e s. Giovanni (del perduto disegno originario si conserva una copia al British Museum. di Londra; cfr. Popham, 1971). ...
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grave (greve; grieve)
Domenico Consoli
Prevale di gran lunga la forma ‛ grave ', anche in rima (cinque presenze, contro le tre di ‛ greve '; al plurale, in rima e fuori rima, sempre ‛ gravi '). All'interno [...] 127): s. Giovanni, che profetizzò nell'Apocalisse le calamità della Chiesa; troppo gli parea l'attender grieve (Fiore CCXVIII 11). Di tal tipo sono eos in profundum " (Benvenuto). Chiosa il Sapegno: " gravi: qui sta per ‛ gravati di pene '; ma tutta l ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] di conoscere e di lavorare insieme con miniatori della levatura di Nicolò da Bologna; il matrimonio con Mina Rambaldi, nipote diBenvenuto commentatore di quale Bruzio soggiornò a Bologna ospite del cugino Giovanni d'Oleggio e in cui si vide dedicato ...
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cariatide.
Valerio Mariani
Lucia Onder
Non risulta che le frequenti immagini umane introdotte in funzione di sostegno di architravi e capitelli nell' architettura medievale venissero dette c. come [...] di Nicola e Giovanni Pisano, dove le figure sostitutive di elementi architettonici sono rappresentate al vivo e suggeriscono quel senso di et cantionem angelicam ipsarum vel ad cantum Angelorum " (Benvenuto).
Il Buti lesse ‛ garibo ' e spiegò " al ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...