MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] la patria dalla tirannia del duca Galeazzo Maria Sforza; nel 1865 Giovanni Boccaccio e la Fiammetta. Nelle due opere oggi note, ovvero Rembrandt tra gli ebrei di Amsterdam e Benvenuto Cellini detta le sue memorie (conservate a Milano, la prima nel ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] . negli anni dell’insegnamento fu l’edizione de Le rime diBenvenuto Cellini, pubblicate e annotate…, Torino 1891 (2ª ed., , Fano 1932; Giovanni Pierpaoli pittore fanese dell’Ottocento, in Studia Picena, IX (1933); Una fabbrica di maioliche in Fano ...
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Pseudo Boccaccio (anche Falso Boccaccio, fin dall'Ottocento)
Francesco Mazzoni
Boccaccio E così designata un'organica, continuata postilla trecentesca alla Commedia (attribuita in qualche codice al Boccaccio) [...] e di Pietro) e in concomitanza con la fioritura - consule Giovanni Boccaccio - delle pubbliche ‛ letture ', non mostra certo di aver (a norma del Boccaccio, delle Chiose Ambrosiane, diBenvenuto) quella di Esaù, per poi tornare poco dopo, con Pietro ...
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giusto
Antonietta Bufano
Nel significato che più si avvicina a quello di ius come " legge ", l'aggettivo ricorre nel canto di s. Francesco che, presso a morire, affidò la donna sua più cara, la povertà, [...] giusto, " nella giusta misura ", come intendono i più (Lana, Benvenuto, Landino, ecc.; tra i moderni Torraca, Del Lungo, Tommaseo e e Giovanni da Vespignano; e v. CIACCO), si può accettare l'interpretazione comune di g. come " seguace di giustizia ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco diBenvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] l'Ortolano venisse da molti scambiato con Benvenuto Tisi detto il Garofalo, altro pittore ferrarese ferrarese, Rovigo 1954, pp. 35, 97, 360, 419; G. Bargellesi, Notizie di opere d'arte ferraresi,Rovigo 1955, pp. 77-81; P. Della Pergola, Catalogo ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] di grande responsabilità per amministrare personalmente la sua diocesi.
Come governatore ebbe a trattare, tra gli altri, con Benvenuto nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere, un monumento sepolcrale attribuito dapprima a Giovanni Mangone da ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] luce Paolo detto "il bello", Giovanni "Gianciotto" e Malatestino "dall'occhio", grande avversario di Montagna.
I rapporti con i di questa ipotesi ci sono le affermazioni di Iacopo della Lana, che definisce Montagna «grande in Arimino», e diBenvenuto ...
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STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] a Roma, sposata con Giovanni Battista di Bindo Altoviti. La stessa Maria firmò nel 1538 il contratto di matrimonio fra un altro influente banchiere ed ex collaboratore del padre, Benvenuto Olivieri, e Isabella di Pagnozzo Ridolfi (Guidi Bruscoli ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] chiaramente derivati dalle Sacre Scritture e in particolare dal Vangelo di s. Giovanni, citato esplicitamente in Cv II V 3 ‛ Lo qual et viciorum aliorum ", Benvenuto (ciò che rende più attendibile la prima interpretazione di vincia: " il foco ...
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SERGUIDI, Antonio
Paola Volpini
SERGUIDI, Antonio. – Nacque a Volterra nel 1532, figlio di Lorenzo.
Nel 1558 fu introdotto al servizio del duca Cosimo I de’ Medici dal segretario Iacopo Guidi, suo parente [...] di cardinale protettore di Spagna per Ferdinando. L’inviato recava un dono prestigioso: un crocifisso in marmo diBenvenuto Cellini, ora conservato nella chiesa di . Quando però, dopo la scomparsa diGiovanna d’Austria nel 1578, Francesco sposò ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...