fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] et venatur per sylvam, et post omnes labores requiescit in antro ", Benvenuto); così in If XIII 8.
Significa ogni animale feroce e pertanto umana vulnerata dal peccato d'origine, si adduce il passo di s. Giovanni (I Epist. 2, 16-17): " omne quod ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] di fra Gomita, e sopra tutto avea toccato con mano i maneggi e le coperte insidie della Curia romana: onde Benvenuto poesia di D., Bari 1920; I. Del Lungo, I Bianchi e i Neri, Milano 1921; D. Biagiotti, D. e Lucca, Ravenna 1921 M. Barbi, Giovannidi D ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni della Divina Commedia del XIV sec., Benvenuto da Imola, torna a spiegare la caduta di P. con la sua proditio.
A ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il fratello Ermes e con uno spropositato corteo dibenvenuto, il fratellastro di Carlo il Temerario di Borgogna, in visita al Ducato dopo l A due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e Giovanni Simonetta, nonché di Orfeo Cenni da ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] pronunziata di coloro che ora impropriamente son detti dannati, ma che nel vero senso sono dannandi. Ora Dante che da Giovanni prese Stando così le cose, potrebbe sembrar valida l'obiezione diBenvenuto: " Nec dicas sicut aliqui... quod auctor vocet ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] . 209-50) al saggio di Karl Vossler sullo stile nella Vita diBenvenuto Cellini (Benvenuto Cellini’s Stil in seiner ma categoriche, queste di Croce, che con ragione Giovanni Gentile ritenne essere «una buona promessa pel trattato di estetica, che il ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] vicino al suo popolo. A tal fine i due cardinali legati, Giovanni vescovo di Sabina e Tommaso del titolo di S. Sabina, ingiungevano a Federico di restituire alle loro sedi l'arcivescovo di Taranto e tutti i vescovi e i prelati "qui sunt exules ad ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] 2 marzo 1494 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Il contemporaneo Girolamo Borselli riferisce A. Sorbelli, Un autografo di N. d. A., in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e disegnare le relative scenografie di maniera: Benvenuto da Imola (Comentum a Inf., XV: a cura di J. Ph. Laicata, I risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] 110 [a Dio] piacque di trarlo [Francesco] suso a la mercede / ch' el meritò; XVIII 135 [Giovanni Battista] per salti fu gli splendori del Paradiso " non possunt describi nec manifestaci " (Benvenuto) con il linguaggio umano, D. ricorre a una metafora: ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...