CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] . Dolfi, p. 258), secondo la quale era figlio diGiovanni Paolo, è probabilmente frutto della confusione del C. con dal cardinal legato Bessarione nella primavera del 1454, e dette il benvenuto a Pio II, quando si recò a Bologna nel gennaio 1460. ...
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Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo diGiovanni Guareschi; [...] vecchio, con il suo turbolento sacerdote, c'è un vescovo non lontano dalla tipologia del monsignor Benvenuto descritto da Hugo, c'è l'asprezza naturale di una Padania che è cugina del Contado Venosino. Un 'mondo piccolo' tradotto in francese, dunque ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] pervenutaci e dedicata ad Annibale Bentivoglio, figlio diGiovanni II, autorizza la congettura che il C , dove soggiornò brevemente Benvenuto Cellini, quando si recò a Bologna nell'anno 1516 a "imparare a suonare" (La Vita, a cura di P. D'Ancona, ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] 1608" e che fosse imparentato con la famiglia diGiovanni Michele Alberto Carrara di Bergamo (1438-1490).
Musicista dilettante e non - in facsimile e notazione moderna - da Benvenuto Disertori (L'intavolatura di liuto di M. C., Roma 1585, Firenze 1956 ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] di Pietro Colli, poeta di modesto talento, quindi dell'abate Antonio Belloni, illustre matematico e idraulico di Cavarzere, allievo diGiovanni nel 1778 Chiara di Antonio Maria Bocchi, da cui aveva avuto numerosi figli, tra cui Benvenuto che fu, ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] manoscritte, F.G. 666, cc. 91r, 100r, 104r, 107r. V. DiGiovanni, Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 155-157; R , Napoli 1984, pp. 118, 199, 254; E. Benvenuto, Sviluppi della ricerca sui principî meccanici, in Atti del Convegno ...
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Alberigo, Frate
Vincenzo Presta
, È un de' tristi de la fredda crosta che prega i due poeti, scambiandoli per dannati, di togliergli dal viso i duri veli, le lacrime congelate, in modo da poter sfogare [...] Alberghetto sin dal 1271 (Mem. diGiovannidi Bernardino da Ozzano, f. 173 v°), alla morte di questi (1275) A. assunse anche dalle insidie di altri faentini (cfr. Mem. del 1278 di Iacopino di Pace, f. 141 vo). Sia Benvenuto che il Mittarelli ...
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Angiò, Ludovico di, vescovo di Tolosa
Enzo Petrucci
, Secondogenito di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque nel febbraio del 1274 probabilmente a Brignoles, in Provenza, dove ricevette la sua prima [...] a Pietro diGiovanni Olivi, con una lettera, di venire a visitarli e a confortarli; l'Olivi rispose con una lettera di alta s'intende, una precisa allusione al santo vescovo di Tolosa. Del resto se già Benvenuto, l'Ottimo e, sulla loro scia, i ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] vol. 93, f. 217).Ludovico, fratello del D., rappacificatosi con Benvenuto Cellini il 17 ott. 1534, fu nominato pesatore e soprastante della più per intercessione diGiovanni Gaddi, prelato amico del Cellini, e con l'intento di suggellare la pace ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] "romano Neapoli commorante" (Faraglia, 1878).
Dopo un discepolato presso fra' Giovanni da Verona insieme con il bresciano Benvenuto Tortelli (P. Lugano, Di fra Giovanni da Verona, Siena 1905, p. 87), intraprese con quest'ultimo i lavori per la chiesa ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...