SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] già consegnato all’ambasciatore diGiovanni III re di Portogallo (p. 39). Nel 1535 Cherubino è documentato a Roma (p. 40), città in cui svolse l’attività lavorativa più importante, e dove acquisì fama e prestigio. Benvenuto Cellini cita Cherubino ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] Lecco, ove probabilmente nel 1654 furono esposte le statue di S. Giovanni Evangelista e di Maria (cfr. Neri, 1952, pp. 74, 112, sulla base di una Cronaca manoscritta del padre Benvenuto da Milano del sec. XVIII, oggi conservata nella Biblioteca ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] stesso Valli deve riconoscere, scrive sonetti in lode diGiovanni XXII, di colui che mette il loglio fuori dell'arca, della non appartenenza di Guittone alla setta, come bene hanno inteso gli antichi commentatori, per esempio Benvenuto: " [Guittone ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] di Francesco Agli; Margherita, nata il 2 giugno 1451 e divenuta poi moglie di Gerozzo di Cambio de' Medici; Matteo e Benvenuto, nel 1497 con Maddalena diGiovanni Capponi, e quindi, nel 1509, con Caterina diGiovanni Spinelli; Maddalena, nata all ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] l'ipotesi più plausibile converge verso l'atelier diGiovanni Boccardi, dal quale sembra aver desunto alcuni 1535, data di morte del cardinale, che pagò più di "dumila scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive Benvenuto Cellini nel Trattato ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] e in particolare attento lettore diGiovanni Boccaccio, Giovanni Villani, Dino Compagni, Franco Sacchetti periodico regolare nel 1866, con il titolo Il Buonarroti, attribuito da Benvenuto Gasparoni che ne assunse la direzione fino al 1867, anno della ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] di Mussato che non aveva accettato la sentenza, si rivolge a Benvenuto Campesani diGiovanni da Nono. Edizione critica e fortuna, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. 1984-85; Il «Liber» di S. Agata di Padova (1304), a cura di ...
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SCHIZZI, Folchino
Alberto Cadili
– Nacque a Cremona, presumibilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, da Pasino di Alberto e da Margherita.
Il padre, membro del collegio dei giureconsulti cremonesi, [...] : il documento del 25 settembre 1349 definisce lui e l’Arcidiaconi, «vicarii in temporalibus» diGiovanni, «cum eo domino archiepiscopo commorantes» (Benvenuto, Historia, 1733, col. 506); tuttavia nell’atto del 19 settembre 1349 egli risulta dimorare ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] atti di Arturo Rossato dalla commedia fantastica di W. Shakespeare.
Diretta da Sergio Failoni, con interpreti Benvenuto la pellicola di debutto, Giacomo l'idealista, 1943), per proseguire con Il bandito (1946), Il delitto diGiovanni Episcopo (1947 ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] Benvenuto.
Alla morte del Malipiero venne eletto doge, il 12 maggio 1462, il settantaduenne Cristoforo Moro, che era stato podestà di Chioggia dal 1429 al 1432, periodo di tempo nel quale aveva potuto conoscere Giovanni Fasolo e i suoi figli. Pochi ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...