FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] battistero di Firenze.
Il F. si immatricolò come orafo nel 1456, si sposò con Piera di Domenico diGiovanni " nelle due edizioni delle Vite di Giorgio Vasari e nei trattati manoscritti e a stampa diBenvenuto Cellini. Mentre secondo il Vasari ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] 1312), delegando frate Benvenuto, vescovo di Accia (in Corsica), a svolgere le sue funzioni pastorali nella diocesi di Genova (4 settembre 1311).
Nel 1314 l’arcivescovo prese un’iniziativa disciplinare nei confronti diGiovanni da Carignano, rettore ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] e incisore di placchette Valerio Belli. Legate all'ambiente genovese sono le medaglie diGiovanni Battista Grimaldi The art of the medal, London 1979, p. 60; N. Borsellino, Cellini, Benvenuto, in Diz. biogr. degli Ital., XXIII, Roma 1979, pp. 441 s.; ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] in stile bernesco e piena di trasparenti sottintesi osceni, con la quale il Doni dà il benvenuto all'amico, traendo il nel 1551, a seguito della traduzione clandestina della Nicodemiana diGiovanni Calvino, ma non ci sono elementi per ritenere che ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e diGiovannadi Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] Giovannadi Monferrato, e con la connivenza, forse, di Ludovico il Moro, il 13 giugno 1491 Antonio Maria di San Severino tentò d'impadronirsi con un colpo di mano di data del 31 gennaio, indicata da Benvenutodi San Giorgio nella cronaca in latino, ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore diGiovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Carpi, Camillo Filippi e l'anziano Benvenuto Tisi detto il Garofalo nella "delizia" di Belriguardo a Ferrara (Venturi, 1893 e destinate al palazzo ducale, sono senza dubbio invenzioni diGiovanni, che si è rifatto a due celebri modelli raffaelleschi; ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] , 63) e poté indicare anche il momento esatto della partenza diGiovanni da Sciaffusa, avvenuta "hora tercia vel quasi" (art. 60 , diede il benvenuto alla legazione greca, guidata dal patriarca Giuseppe II e dall'imperatore Giovanni VIII Paleologo. ...
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epitafi
Augusto Campana
Narra il Boccaccio nella Vita (prima redazione, ediz. Guerri, I 26-27; ediz. Ricci, 598-600; senza differenze di sostanza nelle redazioni compendiose, ediz. Guerri, I 82) che, [...] interessante elogio. Il primo verso sembra echeggiare il v. 2 di quello diGiovanni. L'interesse maggiore è dato dal v. 3: " , che lo avvicinano a un altro componimento, sicuramente diBenvenuto (i 23 esametri Nescio quo tenui sacrum modo carmine ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] . 1046; Benvenutodi S. Giorgio, Historia Montisferrati, ibid., XXIII, ibid. 1733, col. 548; Ephemerides Urbevetanae, a cura di L. Fumi ), pp. 309-312; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli, Documenti inediti…, in Arch. stor. per le provincie ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio diBenvenutodi Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] settentrionale, che scrive "va a torno una carta diGiovanni Stabio, d'Alberto Durero et del Volpaia fiorentino, fatta 1954, pp. 11, 89, 96, C. Pedretti, Il codice diBenvenutodi Lorenzo Della Volpaia, in Studi Vinciani, Genève 1957, pp. 2333 ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...