DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di Napoli) una mutila e purtroppo scorretta Ars dictaminis, riscoperta ed edita dal Kristeller; un'isolata chiosa alle Georgiche, I, 432, citata da Benvenuto corrispondenza poetica di G. D. con Dante ed il Mussato, e le postille diGiovanni Boccaccio, ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case diGiovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche 1956, pp. 195-196; D. Minuto, Note sul valore letterario del Comentum diBenvenuto, in Aevum, XXXI, 4 (1957), pp. 449-464; A. Ciotti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leonardo da Vinci rappresenta il culmine della tradizione ingegneristica italiana [...] dei filosofi e le esigenze costruttive degli artigiani.
L’eccezionalità dell’ascesa sociale e culturale di Leonardo è suggellata dalle parole diBenvenuto Cellini il quale, quando narra il momento della sua morte, lo descrive con l’appellativo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ) pone proprio all'inizio della carriera diGiovanni Battista. Quello che resta dell'affresco, di particolare prestigio, cercarono spazio nella città papale; tra essi Benvenuto Cellini, Baccio Bandinelli, Iacopo Sansovino, il Bacchiacca (Francesco di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] letterato mediceo Benedetto Varchi) artisti come il Pontormo, Benvenuto Cellini, Vasari e lo stesso Michelangelo. Ovviamente, il Trattato diGiovanni Paolo Lomazzo, in Argomenti di storia dell’arte. Quaderno della Scuola di perfezionamento in ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di sua zia Margherita, sorella diGiovanni infante di Castiglia. Venendo meno la successione di tutti costoro, il Marchesato poteva infine passare nelle mani di Manfredo marchese diBenvenuto Sangiorgio, I, I progetti matrimoniali di G. di Monferrato ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e diGiovannadi Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] di notizie relative a paesi lontani e così informato su di essi da poterne parlare come se ci fosse stato di persona.
Benvenuto Teutonici": l'eredità diGiovanni Tillmann dinanzi al tribunale del Monferrato, in Rivista di storia, arte, archeologia ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito diGiovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] dal cronista Benvenuto Sangiorgio che il primogenito Secondo Ottone o Secondotto aveva 12 anni alla morte del padre (19 marzo 1372), e doveva quindi essere nato nel 1360, mentre il terzogenito Teodoro era nato nel 1364.
Il testamento diGiovanni II ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] .
Seguendo le precise indicazioni diGiovanni da Nono, i lavori di rivestimento, innalzamento e copertura nominato sovrintendente ai lavori per la strada vicentina insieme con Benvenuto della Cella, dell'Ordine dei minori, suo collaboratore anche in ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] re di Napoli Federico e di Isabella Del Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. tre famiglie Alerama, Paleologa e Gonzaga…, Mantova 1590, pp. 3, 41; Benvenutodi San Giorgio, Cronica del Monferrato, Casale 1639, p. 414; S. Agnelli ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...