Emilia
Giorgio Baruffini
L'unico punto in tutta l'opera dantesca in cui appaia il termine E., a designare la regione chiusa su tre lati dal Po, dal Rubicone e dall'Adriatico, è in Eg IV 68 (litora dextra [...] , dovrebbe essere certo, anche senza basarsi sull'affermazione diBenvenuto (" receptus et honoratus ab eo in domo sua Galeazzo Visconti per fargli compiere incanti atti a far morire Giovanni XXlI: ma per questo problema si vedano le voci rispettive ...
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Celentano, Bernardo
Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, [...] di rinnovamento non abbandonò la pittura di ispirazione storica, alla quale anzi cercò di applicare soluzioni formali diverse e nuove. Nel 1856 tornò a Roma dove iniziò Benvenuto commissionato dal mecenate napoletano Giovanni Vonwiller, fu esposto con ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso divenne, come ricordò Benvenuto Cellini, la «scuola del mondo» e fu fatto a pezzi del suo primo maestro di scultura, Bertoldo diGiovanni, nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] chirurgia).
Appartengono alla scuola di Salerno molti medici ebrei, due fra i quali, Benvenuto Grafeo, che fu il più Ippocrate e pubblicò a Lione nel 1532 le Epistolae medicinales diGiovanni Manardi, insigne medico ferrarese.
Così in questo periodo, ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] sa dare che poche o inesatte notizie, la più antica cronaca di Savoia, diGiovanni d'Orville, o Orreville, detto Cabaret, che scrisse entro i e politici che vengono difesi contro Voltaire (Benvenuto Robbio di S. Raffaele) e contro Rousseau (Gerdil). ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] quasi di pura plastica: il paliotto della cattedrale di Pistoia a cui lavorarono Andrea di Iacopo di Ogniabene, Leonardo diGiovanni nella saliera diBenvenuto Cellini; tra le oreficerie sacre si possono rammentare quelle di S. Lorenzo e di S. Maria ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] il modello d'ogni poesia colta. Dante rimane il più geniale interprete di V.: e subito il culto per Dante fu accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, fino allo spagnolo Enrique de Villena che nello stesso anno ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] ci presenta un canonista di vasta cultura letteraria, Giovanni d'Andrea, ma essa ebbe il merito d'incoraggiare l'attività diGiovanni del Virgilio, che all'opera di primo biografo, nel senso umanistico, e di pubblico espositore di Ovidio, accoppia un ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] (sec. XII), sembra sia uscito Benvenuto Grasso, che anch'egli lasciò un libro di oculistica. Indi si hanno le opere di Ruggiero da Parma, di Barnaba da Reggio, di Pietro Ispano (1250), poi divenuto papa (Giovanni XXI). Uno dei primi trattati ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] moderati, ebbe un'indubbia influenza il pontificato diGiovanni XXXIII, la cui enciclica Mater et magistra Benvenuto). Fra le contraddizioni di una complessa evoluzione politica, imperniata sullo sforzo compiuto dal PCI per creare le condizioni di ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...