Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] precedenti: nella basilica di S. Vitale a Ravenna (6° sec.) e, ancor più, nel battistero di S. Giovanni a Firenze (11°-12 Benvenuto 1981, p. 324). Ma aggiunge che la struttura di un arco è formata da due quarti di cerchio, e mostra che ciascuno di ...
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di Andrea Salvarezza
Giochi della XXIX Olimpiade: Pechino 2008
NUMERO OLIMPIADE: XXIX
DATA: 8 agosto-24 agosto
NAZIONI PARTECIPANTI: 204
NUMERO ATLETI: 10.942 (6.305 uomini, 4.637 donne)
NUMERO ATLETI [...] volta dei discorsi e dei giuramenti: dopo il benvenuto agli atleti da parte di Liu Qi, presidente del Comitato Organizzatore, e le donne. Giovanni Pellielo si è confermato ai vertici tecnici del trap: dopo il bronzo di Sidney e l'argento di Atene, il ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] di prendere a nolo una galera "di comun", sebbene il danaro investito da partners finanziari modesti di origine plebea sia pur sempre il benvenuto le si schiudeva dinanzi radioso.
Traduzione di Ernesto Garino
1. Giovanna Petti Balbi, Una città e il ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] emanata da Giovanni Paolo II nel 1994.
In Inghilterra la percentuale delle coppie borghesi che utilizzava i metodi di controllo delle nascite il benvenuto per i governi occidentali. Non così la rapida crescita demografica dei paesi in via di sviluppo ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1902], p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., in A. Luzio-R. Renier, Mantova milanese, 1518; s.l. né d. a istanzia di M. F. Benvenuto), ed era riprodotta in fine delle Rime edite ed ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] casi emerse l’attenzione al parlato (così nell’Ercolano di Varchi), o la classificazione delle parole in base alle torinese, Matteo Bartoli, Benvenuto Terracini, e Giulio Bertoni da Vittore Pisani a Devoto, Giovanni Nencioni e Antonino Pagliaro (cfr ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso diBenvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la parola un'ultima volta per celebrare con entusiasmo, alla fine del luglio 1429, in un Ditié a la Pucelle, le imprese diGiovanna d'Arco che era riuscita a liberare Orléans dall'assedio e a fare incoronare a Reims il re Carlo VII. Nella pastora ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] di C., come non le conoscevano Vincenzo di Beauvais e molti altri dotti (le conoscevano però Liutprando e Giovannidi , Il sogno di Scipione e il Paradiso di D., Milano 1891. Interessa la fortuna di C. lo studio di P. Toynbee, Benvenuto da Imola and ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi di Milano a Giovanni Angelo Arcimboldi, vescovo di e Benvenuto Cellini, in Memorie d. Accad. di scienze, lettere ed arti in Modena, 1862, pp. 1-12; A. Venturi, Ricerche di antiquità ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] e a San Tommaso in Formis; di qui il clivus Scauri, fiancheggiato dal titulus dei SS. Giovanni e Paolo e da San Gregorio, trionfatore], / in che la sua famiglia men persevra); commenta Benvenuto: " hodie romani minus utuntur tali locutione [ il ‛ voi ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...