È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] così Alessio I imperatore di Costantinopoli, giunto a morte, consegna l'anello al figlio Giovanni II. Così, del resto contro i crampi, erano soliti adoperare gli anelli fusi; e Benvenuto Cellini quando ricordava l'anello del granchio, che veniva dall ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] 1984; M. Dunad, N. Saliby, Le temple d'Amrith dans la pérée d'Aradus, Parigi 1985; Phoenicia and its neighbours, a cura di E. Gubel, E. Lipiński, Lovanio 1985; B. Koehl, Sarepta-III, Beirut 1985; H. Seeden, Lebanon's past today, in Berytus, 35 (1987 ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] di fattura locale anziché importati: tali le porte di bronzo ageminate di croci e di epigrafi argentee fatte collocare nell'oratorio di San Giovanni Brescia verso il 1320; Giorgio Ghisi di Mantova. Anche Benvenuto Cellini si esercitò da giovane in ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] Arfe, tra i più celebri orafi del tempo; e anche Benvenuto Cellini ne fece per il vescovo di Salamanca. In Italia, dal sec. XVII in poi, si mantenne la tradizionale ricchezza di decorazione, modificando il disegno totale e quello dei particolari col ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] in quegli anni opere teatrali come Benvenuto Cellini di Berlioz, Ernani e i due Foscari di Verdi, Fidelio di Beethoven, Orfeo, Ifigenia, Armida e Alceste di Gluck, Don Giovanni e Il Flauto magico di Mozart, Euryanthe e Oberon di Weber, oltre a molte ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] più tardi il folignate BenvenutoBenveni si recava a dipingere a S. Chiara in Assisi. Sono del sec. XIV le chiese di S. Giovanni dell'Acqua (1339), di S. Caterina, di S. Salvatore e di S. Giacomo e le torri campanarie di S. Domenico, di S. Agostino e ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] il Conquistatore, morì nel 1605; e Giorgio fu, a 18 anni, mandato dalla madre in Francia, in compagnia di sir Giovanni Eliot, a compiere la sua educazione. Tornato in Inghilterra si trasferì a Londra, dove nell'agosto del 1614 fu presentato a Giacomo ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] 'urto di una rivolta popolare. Una commissione di cittadini, fra cui era Benvenuto da Imola, il commentatore di Dante, facoltà di trasmetterla a' suoi figlioli. Di questi, Giovanna sposò in Gubbio (13 febbraio 1416) Bartolomeo Brancaleoni, signore di ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] lavori per cui ebbe la forma e l'ampiezza che ha di presente, e se alcune testine scolpite nella porta a mezzogiorno serbano giovanili di A. Restato oscuro sino al 1330, l'opera che lo rivelò abilissimo maestro fu la bella porta del San Giovanni, ...
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Secondo figlio di Carlo I e della regina Enrichetta Maria, nacque a Londra il 29 maggio 1630. Accompagnò il padre nella guerra civile, ma si staccò da lui il 4 marzo 1645 per animare con la sua presenza [...] dove firmò un trattato con don Giovanni d'Austria, governatore dei Paesi Bassi spagnoli, trattato che rimase frustrato dalle vittorie di Cromwell (battaglia delle Dune e presa di Dunkerque, giugno 1658).
La morte di Cromwell (3 settembre 1658) rialzò ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...