VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovannidi Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] e nel 1527 nella villa di Bivigliano degli Stufa conobbe Lorenzo Lenzi (1516-1571), nipote diGiovanni e Niccolò Gaddi, prendendo non volle guastare, normalizzandola, la prosa della Vita diBenvenuto Cellini, che nel 1559 gliela sottopose in lettura. ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] matrimonio fu concluso, in presenza del papa, dai procuratori diGiovanna I e del B. il 28 dic. 1375 ad Avignone un esempio assai inusitato nell'Italia del tempo.
Fonti e Bibl.: Benvenutodi S. Giorgio, Historia Montisferrati, in L. A. Muratori, Rer. ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] nel 1924 un profilo di Mussolini e l’anno dopo un profilo diGiovanni Amendola, il maggior esponente 1994; R. Salek, G. P.: una biografia intellettuale, Firenze 2002; G. Benvenuto, G. P., Palermo 2003; G. Sangiuliano, G. P. L’anarchico conservatore, ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] caccia e perciò espertissimo nel tirare d’archibugio – avrebbe ucciso addirittura il gran connestabile di Borbone (impresa rivendicata anche da Benvenuto Cellini), Giovanni fece ritorno a Udine, dove gli fu affidata la progettazione della torre dell ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] riflesso nell’autobiografia diBenvenuto Cellini che, giunto a Roma nei primissimi anni Venti, rammentava di essere stato aiutato menzioni le Logge Vaticane tra le prime cose di Penni «in compagnia diGiovanni da Udine, Perino del Vaga e d’altri ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] piano pratico, ne percepì la presenza.
Gli autori di alcuni dei principali commenti trecenteschi alla Commedia (l’anonimo autore dell’Ottimo commento della “Divina Commedia”, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Filippo Villani ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] del provenzale, negli anni 1381-1383, è la Leandreride diGiovanni Girolamo Nadal. Ma già l’espansione del toscano e il gruppi diversi da parte degli uomini di cultura è molto antica, a partire dal riferimento diBenvenuto da Imola a un «idioma, quo ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] ; XVII Ad Paulum iudicem de Titulorogantem, ut responderet Benvenuto de Campesanis de Vicencia adversus opus metricum per eum del primissimo Trecento, in Scritti storici in memoria diGiovanni Monticolo, a cura di C. Cipolla et al., Venezia 1922, pp ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] diGiovanni Bellini, di Bartolomeo Montagna e di Giovan Battista Cima piuttosto che di Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione), sia pure in mancanza di , di Ludovico Mazzolini e del Garofalo (Benvenuto Tisi), dai quali apprese il modo di fare ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 'imperatore Carlo Magno, che vi avrebbe lasciato le reliquie diGiovanni Battista. In età carolingia, comunque, la città entrò alla facciata.La chiesa di S. Domenico, l'antica S. Martino, fu consacrata dal vescovo Benvenuto nel 1287 e concessa ai ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...