LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] diGiovanni Gentile, avviata solo dopo l'abbandono di Ojetti, nel 1929, e la sua sostituzione - in qualità di bandito a Bologna per la cattedra di storia dell'arte medievale e moderna (già occupata da Iginio Benvenuto Supino).
Il magistero bolognese - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] senza dubbio, per innanzi bene e diligentemente mi guarderò; e andatevi con Dio.
in Opere di Baldassar Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli, Ricciardi Editore, 1960
Se, come è stato detto, il Galateo ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] - analoga a quella scolpita da Agostino diGiovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati dell'Arte della Lana in Firenze, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 141-143; ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] , come pur vogliono gli antichi chiosatori (Ottimo, Benvenuto, Buti) seguiti dai moderni, a nobili catalani ; L. Óváry, Negoziati tra il re d'Ungheria e il re di Francia per la successione diGiovanna I d'Angiò, in " Arch. Stor. Prov. Napoletane " II ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] specifiche della venuta, che ci sono ignote, sembra di poter prestar fede alla tradizione. Essa, che ha il conforto di attestazioni anche negli antichi commentatori (Benvenuto e Giovanni da Serravalle), potrebbe esser giustificata dalla conoscenza in ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 1881, I, pp. 309 s.; A. Mabellini, Delle Rime diBenvenuto Cellini, Firenze 1892, pp. 307, 326 s., 329 s.; O 423-27; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e diGiovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] a spese della Curia: non meno di diciannove cardinali si riunirono per dargli il benvenuto al suo arrivo in S. Maria l'elezione in favore diGiovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva ordinato a tutti i cardinali di rientrare a Roma e ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] di Croce stesso, di Karl Vossler, diGiovanni Gentile, oltre che di crociani minori, spesso più rigidi nella loro dottrina di quanto a divenire celebrità nel campo della linguistica (Benvenuto Aronne Terracini, Carlo Tagliavini, Bruno Migliorini), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] e proprio circolo di incisori. Ne sono esempio il cammeo che ritrae Cosimo I e la sua famiglia, opera diGiovanni Antonio de’ di corte in corte, grazie agli spostamenti di artisti, come Hans Holbein che dalla Svizzera si reca a Londra, e Benvenuto ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenutodi Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio diGiovanni Aurispa, a cura di R ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...