GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] 'origine e progressi dei lavori di commesso in pietre dure, Firenze 1853, pp. 212 s.; I.B. Supino, L'arte di BenvenutoCellini, Firenze 1901, p. 55; D. Heikamp, Zur Geschichte der Uffizien-Tribuna und der Kunstschränke in Florenz und Deutschland, in ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] stile raffaellesco, soprattutto nelle fattezze del Bambino.
Sempre nel periodo d'attività fiorentina si collocano: il Ritratto di BenvenutoCellini del 1825, "in stile assai dolce e disinvolto, in mezza figura e al naturale" (ibid., p. 17) desunto ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] A. fu maestro di cappella al servizio del cardinale Alessandro Farnese a Firenze, dove, circa il 1515, insegnò canto a BenvenutoCellini. Qualche anno dopo, sembra sia Stato maestro anche di Francesco Corteccia (Vogel). Amico di Luigi Alamanni che fu ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] in realtà era solo ammalato. L'episodio, insieme con il sonetto del Varchi indirizzato al F., è riportato nella Vita di BenvenutoCellini (libro I, cap. LXXXIV).
Alla fine del 1537 il F. espresse al Varchi il desiderio di raggiungerlo a Padova "per ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] civili di grande responsabilità per amministrare personalmente la sua diocesi.
Come governatore ebbe a trattare, tra gli altri, con BenvenutoCellini, che, tra la fine del 1533 e l'inizio del 1534, non avendo ancora portato a termine un calice ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] . Sabateffi e G. Martellini, di decorare a fresco alcuni ambienti della sua villa di Scornio (Pistoia): dei C. è BenvenutoCellini che sottopono il bozzetto del "Perseo" algiudizio di Cosimo I e della duchessa Eleonora (D. Martelli, Scritti d'arte, a ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] rapporti epistolari, non stancandosi il G. di sollecitarne il ritorno a Roma. Particolare dimestichezza ebbe il G. con BenvenutoCellini, il quale ne diede tuttavia un giudizio tagliente, scrivendo che il G. "si dilettava di ogni virtù non avendone ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] G. J.Dlabacž, Allgemeines Künstlerlexikon für Böhmen...,Prag 1815, col. 296; J. Arneth, Die Cinquecento- Cameen und Arbeiten des BenvenutoCellini und seiner Zeitgenossen im k-k. Münzund Antikenkabinette zu Wien, Wien 1858, p. 30; G. K. Nagler, Neues ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] de Puchesse, I, Paris 1880, p. 621; III, ibid. 1887, pp. 190 s.; V, ibid. 1895, pp. 8, 15, 17, 62; E. Plon, BenvenutoCellini, Paris 1883, pp. 66 s.; Registres des délibérations du bureau de la ville de Paris, III, Paris 1886, p. 92; V, ibid. 1892, p ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] , in successivi fascicoli dello stesso anno (pp. 278 e 279) le recensioni ad alcuni scritti sulla vita e l'opera di BenvenutoCellini, curati da J.B. Supino (Firenze 1901), O. Bacci (ibid. 1901), A. Rusconi-A. Valeri 'Roma 1901). Il suo impegno sulle ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...