FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] è stato confuso con l'orafo e incisore Tommaso d'Antonio Perugino, soprannominato il Fagiuolo, che lavorò a Roma, sostituendo BenvenutoCellini nell'incarico di coniatore per la Zecca papale al tempo di Clemente VII, dal giugno o luglio 1533 al 1541 ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] in pieno centro della città.
Scipione, figlio del C., anche lui miniatore, abitava nella casa del padre, dove soggiornò brevemente BenvenutoCellini, quando si recò a Bologna nell'anno 1516 a "imparare a suonare" (La Vita, a cura di P. D'Ancona ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] della regina di Romania Elisabetta. Tra i ritratti di uomini illustri del passato si ricordano il cammeo in sardonica con BenvenutoCellini, ora sul mercato antiquario, e quello, perduto, con il busto di Giuseppe Garibaldi. Un cammeo con Amore è a ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] Marco Superbo in The sign of the cross (1932; Il segno della croce) di DeMille, BenvenutoCellini in The affairs of Cellini (1934; Gli amori di BenvenutoCellini) di Gregory La Cava, un nobile in We live again (1934; Resurrezione) di Mamoulian, il ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] (Torino, Vittorio Emanuele, 25 maggio 1902), Maometto II di A. De Lorenzi Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903), BenvenutoCellini di A. Tubi (Parma, Regio, 21 febbr. 1906), Il pane altrui di G. Orefice (Venezia, La Fenice, 19 genn ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] pp. 13-15, 27-29; Leonardo da Vinci e il monumento equestre allo Sforza, in Commentari, XXI (1970), pp. 61-65; BenvenutoCellini e il Perseo, in Problemi attuali di scienza e di cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1972, pp. 45-56; Ferri ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] approfondita sta infatti alla base della sua riedizione annotata, per la collana dei "Classici italiani", della Vita di BenvenutoCellini orefice e scultore fiorentino da luimedesimo scritta e ridotta a buona lezione e illustrata da G. P. Carpani (I ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] contratto con il quale si impegnava a consegnare la statua raffigurante BenvenutoCellini entro sedici mesi da quella data.
La statua in travertino rispettare l'originaria disposizione, in modo che oggi il Cellini si trova tra le figure di De La Roche ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] )e I due ciabattini (libretto probabilmente di A. Spada), Torino 1867. Scrisse, inoltre, i balletti L'isola degli amori,BenvenutoCellini e una Cantata, su testo del Meucci, in occasione del primo anniversario dell'amnistia di Pio IX, Roma, teatro ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] Romani aëris salubritate, Romae 1599, p. 38; G. Marini, Degli archiatri pontificij, I, Roma 1784, pp. 325-329; B. Cellini, Vita di BenvenutoCellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 161; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere, III, Milano ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...