TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] da Ch. Ricketts e Lucien Pissarro; la "Essex House Press", che con interessanti originali tipi stampò i Trattati di BenvenutoCellini (1898), Adonais di Shelley (1900) e il De Amicitia di Cicerone (1904); la "Doves Press" (Tacito, 1901; Faust di ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] , dietro gli esempî dei grandi architetti, ed artisti decoratori come il Vasari, il Tribolo, il Sansovino, il Giambologna, BenvenutoCellini e lo stesso Michelangelo, va accentrando il movimento delle linee e delle sagome verso forme meno rigide di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] , già citata, che comprende parecchie nozioni di tecnica anche dell'oreficeria. La più importante è senza dubbio quello di BenvenutoCellini (Firenze, 1857, a cura di C. Milanesi). Vanno menzionati anche la De varia commensuración para la sculptura y ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] meno che un artista. E di tutto questo il lettore si potrà rendere conto chiaramente leggendo il famoso brano di BenvenutoCellini (Memorie, II, 11), sulla fusione del Perseo, ove è reso in maniera insuperata il dramma insito in ogni fusione.
Fusione ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] artium del monaco Teofilo che espone le varie tecniche in uso nel Medioevo e il Trattato d'oreficeria di BenvenutoCellini.
Per le varie tecniche nella lavorazione dell'oro usate nel corso dei secoli, v. oreficeria.
Bibl.: v. argento; oreficeria ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] , Pietro Torrigiano e Francesco da Sangallo; altissime di rilievi e rozze di esecuzione le medaglie di quest'ultimo. BenvenutoCellini esercitò un influsso notevole su quest'arte, più che con le sue medaglie fuse (del cardinale Bembo, di Ercole ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] alludeva S. Bernardino da Siena, biasimando quelli che, contro i crampi, erano soliti adoperare gli anelli fusi; e BenvenutoCellini quando ricordava l'anello del granchio, che veniva dall'Inghilterra, ove era tenuto a battesimo dai re taumaturghi ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] quindi molti nomi di incisori di sigilli, in cui non mancano naturalmente artisti di grandissima fama, a cominciare da BenvenutoCellini che nella Vita e nel Trattato dell'oreficeria parla di quelli da lui fatti pel cardinale di Mantova e per ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] miserabili abituri e luridi postriboli, dove esercitavano il loro mestiere maghi e stregoni (cfr. il racconto di BenvenutoCellini sugli esperimenti di spiritismo, al Colosseo), dove la pietà dei fedeli ricordò il sangue dei martiri con edicole ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] anche orafi, come Emiliano Orsini di Foligno, che eseguì le monete dei papi Pio II e Paolo III, e come BenvenutoCellini, il quale era conosciuto soprattutto come orafo quando fu incaricato di incidere i conî per le monete pontificie. L'incisione ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...