Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] 1891), pp. 88-98; per il testo della lettura bolognese, M. Barbi, Il testo della "lectura" bolognese di BenvenutodaImola nel cosiddetto Stefano Talice da Ricaldone, in Bullett. della Società dant. ital., n. s., XV (1908), pp. 213-35; L. Baldisserri ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] Dante fosse male informato sul conto di B., o che piuttosto - come pare preferibile e secondo quanto riferisce BenvenutodaImola (Commentarius, col. 1084 C) - l'Asdenti avesse preannunziato la rotta che i Parmensi inflissero, nel febbraio 1248sotto ...
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Benvenuto detto L'asdenti (Asdente)
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del secolo XIII, buon conoscitore degli scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura [...] davanti a quella porta dell'Olmo che sbarrava l'ingresso di Borgo S. Ilario.
Tale ipotesi ci viene confermata daBenvenutodaImola e, indirettamente, dallo stesso Dante. In Cv IV XVI 6-7, a proposito del significato originale del vocabulo ‛ nobile ...
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Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] del poema dantesco che si riferisce al mondo storico romagnolo dei secoli XIII e XIV -: BenvenutodaImola. Nato presumibilmente nel terzo decennio del Trecento da una famiglia di notai di buone tradizioni culturali, si trattenne nella sua città, non ...
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Uomo politico ed erudito (Manduria 1813 - Napoli 1895); nel 1850 conobbe W. E. Gladstone, al quale fornì ampie notizie per la sua celebre lettera a lord Aberdeen che qualificava il governo borbonico "negazione [...] frutti della sua attività di erudito sono l'Inferno di Dante, disposto in ordine grammaticale (3 voll., 1858-65), un Catalogue of the library of Chatsworth (4 voll., 1879) e l'edizione del commento di BenvenutodaImola alla Divina Commedia (1887). ...
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Teologo francescano (Serravalle, San Marino, 1350 circa - Fano 1445), Gregorio XII lo fece vescovo di Fermo (1410); fu trasferito poi (1417) a Fano. Assisté al concilio di Costanza (1414-18) e ivi egli [...] tradusse in latino la Divina Commedia e ne compose un commento (1416-17), che, pur seguendo BenvenutodaImola in molte cose, ha qualche aspetto originale. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ), e ibidem, n. s., IV, pp. 81-95 (Filippo Villani); M. Barbi, in Bull., n. s., XI, pp. 194-229 (Iacopo di Dante?), XV, pp. 213-236 (BenvenutodaImola); F. P. Luiso, in Miscellanea di studi critici in onore di Guido Mazzoni, Firenze 1907 (Guido ...
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Nativo di Forlì, o, secondo Filippo Villani, di Cascia, si disse e si considerò, in ogni caso, forlivese per la lunga dimora in questa città. Si diede all'astrologia e fu consigliere apprezzato presso [...] gl'indovini (Inf. XX, 118) e notizie aneddotiche su lui si compiacquero di raccogliere i commentatori di Dante (specie BenvenutodaImola) e gli Annales Forolivenses, che in più punti parlano di lui. Filippo Villani ne scrisse la vita, tra le altre ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] non è del resto chiara in tutti i particolari, l'incendio appiccato da Cesare alla sua flotta nel 47 a. C. avrebbe raggiunto anche la lagnanze di Dante, del Boccaccio (Montecassino, riferita daBenvenutodaImola), di Poggio Fiorentino (S. Gallo), di ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] almeno in parte le opere (Dante; Riccobaldo da Ferrara; BenvenutodaImola; il Pucci); poi altri, ben presto, convenga - come nel Bacio di Giuda o nella Strage degli Innocenti - dà concitazione al racconto e ai moti in maniera che altri può comparare ...
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