Glottologo (Torino 1886 - ivi 1968), fratello di Alessandro; prof. universitario dal 1925, insegnò a Cagliari, Padova (1926-29), Milano (1929-38), Tucumán (Argentina, 1941-46), Torino (1947-59). Accademico della Crusca, socio nazionale dei Lincei (1948). I suoi studî sono impostati sui principî della geolinguistica e sul presupposto che i dati linguistici siano essenzialmente riflesso di correnti culturali. ...
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SOSTRATO (o substrato)
BenvenutoTerracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] primitiva e di caratteristiche naturali conservate in Sardegna o nell'arco pireneo-alpino.
Bibl.: Teoria e metodologia del s.: B. Terracini, Sostrato, in Scritti in onore di A. Trombetti, Milano 1938, pp. 321-373 e bibl; Amado Alonso, Substratum y ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970).
Contini, G., Scavi alessiani, in Linguistica e Filologia-Omaggio a BenvenutoTerracini, Milano 1968, pp. 57-95.
Contini, G., Rapporti fra la filologia (come critica testuale) e la linguistica romanza ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] nelle opere di Antoine Meillet, e in particolare in Italia, al punto che per esempio il nome di BenvenutoTerracini è da indicare fra quelli dei più diretti precursori della sociolinguistica), nonché nella nascente linguistica descrittiva (per ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] lingua astratto e collettivo. Tra i neolinguisti vi furono i rappresentanti della scuola torinese, Matteo Bartoli, BenvenutoTerracini, e Giulio Bertoni.
Bartoli elaborò un’originale linguistica spaziale, che, sotto l’influenza del metodo geografico ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] all’interno di comunità linguistiche anche di ridotta estensione demografica. Già all’inizio del secolo scorso BenvenutoTerracini poteva analizzare la presenza di molte variabili nella parlata francoprovenzale di Usseglio (un comune montano di ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] all'Università statale e conseguì due lauree: la prima in lettere, discutendo una tesi sul latino medievale con BenvenutoTerracini (poi a stampa: Studi sulla latinità merovingia in testi agiografici minori, Messina-Milano 1939), e una seconda in ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] in Val Mesolcina ([laˈvaken] «le vacche») e agli articoli in Val Bregaglia ([lanˈvaka] «le vacche»).
Con BenvenutoTerracini (1886-1968) il metodo di indagine geografica del linguaggio di stampo gilliéroniano divenne un’autentica ‘stilistica popolare ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] rappresentare gli elementi normalizzati del dialetto. Il Saggio di un Atlante linguistico della Sardegna (Terracini & Franceschi 1964), a cura di BenvenutoTerracini e Temistocle Fran-ceschi, non deriva da un’autonoma campagna di inchieste, ma si ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] romanze e, benché l’italiano abbia pochi esempi attestati, per alcuni studiosi (come Giuliano Bonfante e BenvenutoTerracini) la sua origine andrebbe ricercata proprio in Italia, come naturale conseguenza della convivenza e coesistenza di forme ...
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