CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] corte pontificia il C. poteva contare sulla protezione della cognata Matilde, sorella e nipote dei cardinali Cornelio e Guido Bentivoglio, e grazie ad essa fu nominato da Clemente XI uditore della legazione pontificia di Avignone. Distintosi per le ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] , p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali Ludovico e Cosimo De Torres, L'Aquila 1929, pp. 1-102; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, Bari 1934, pp. 75, 83 s.; Discours viatiques de Paris à Rome et de Rome à Naples et Sicile ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] terza parte, all'interno del XLI canto del Paradiso (c. 162v), insieme con Tommaso da Celano, Lucido della Marca e Bentivoglio "de Bonis", tra i discepoli di Francesco che furono ammaestrati dall'insegnamento del "seraphico vexilifero de la croce" e ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] la Chiesa, macchiato inoltre da gravi peccati di gioventù; avrebbe comprato i voti dei cardinali d'Este e Bentivoglio mediante concessioni politiche, promettendo alla casa d'Este un atteggiamento arrendevole nella disputa per Comacchio o persino la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] M. P. Ingold, Paris-Lyon 1901; J. A. G. Tans, Pasquier Quesnel et les Pays-Bas, Groningue-Paris 1960, ad Ind.; M.C. Bentivoglio, Istoria della Costituzione Unigenitus, a cura di R. Belvederi, I-III, Bari 1968; inoltre: A. Le Roy, La France et Rome de ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian Antonio ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] tra il 1510 e il 1511, quando Giulio II si trovava a Bologna, minacciata dalle truppe francesi schierate con i Bentivoglio, e impegnava i pontifici nel recupero della strategica fortezza di Mirandola.
In anni in cui la partigianeria per la monarchia ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] al dominio pontificio per darsi ai Francesi, ormai in guerra aperta con Giulio II, che vi restaurarono la signoria dei Bentivoglio. Il C. fu fatto prigioniero ed ottenne la libertà solo nel settembre, come contropartita al rilascio del suo antico ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] il signore di Bologna. Con il consenso della Signoria il B. si reco quindi a Bologna. Ma di questo negoziato con il Bentivoglio non si hanno particolari. L'8 settembre scrisse a Venezia da Ferrara di essere già in viaggio di ritorno e di accompagnare ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , II, Città del Vaticano 1958, p. 151, n. 1309; Cocilium Tridentinum diariorum, III, 1, Friburgi Brisgoviae 1931, p. 548; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 92 s.; U. Gnoli, Topografia e toponomastica di Roma ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...