DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] preoccupato per l'esito della guerra, si dava da fare per procurare alleanze al papa: consigliò di restituire Bologna ai Bentivoglio e Modena e Reggio al duca di Ferrara e tentò di impedire un accordo tra Francesi e Svizzeri. Chiese ripetutamente da ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .: G. Galilei, Opere (edizione nazionale), ad Indicem;F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, I-III, Bari 1967, ad Indices;G. Bentivoglio, Mem. e lettere, Venezia 1648, pp. 74-77; A, Pozzobonelli, Vita di mons. G. C., in Lett. di mons. G. C., II ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] che non era certo quello corrente nella cerchia medicea[24]. E a chi faceva le lodi della «felicitas» dei Bentivoglio, quasi favore celeste, Adotto risponde portando la cosa nei suoi termini realistici di pura forza e insieme giudicando con scarsa ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] attenuarono i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. Nello stesso anno censurò, in una lettera a Sante Bentivoglio, l'eccessiva severità dei monaci, criticando le prediche ferraresi di fra Timoteo contro il lusso delle donne. Sono questi ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] asperità del suo carattere erano d’altronde note. Il primo agosto 1494, quando divenne di dominio pubblico che Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, non si sarebbe schierato accanto agli Aragonesi nell’imminente guerra che l’arrivo di Carlo VIII ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] di questa maniera in terza rima, insieme con Ludovico Ariosto (antinomico a lui per tono ed esiti stilistici), Ercole Bentivoglio, Francesco Sansovino e Cesare Caporali - rivendicano una dignità 'di genere' che può appoggiarsi a Orazio, anche se nei ...
Leggi Tutto
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...