CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] Giulio II, il quale gli ordinò di avvicinarsi a Bologna con un accampamento volante per provare se la città, governata dai Bentivoglio, lo voleva ricevere come legato della S. Sede; tanto meno vi èricordata la morte dell'Isvalies, avvenuta a Cesena l ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] iuvenibus"; una circostanza questa che viene confermata dal fatto che in questa città figura come maestro di Antonio Bentivoglio. Nel 1461 soggiornò a Firenze, entrando in relazione con il Platina, a beneficio dei quale brigò perché potesse ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] . 63-64; L. Allegri, Frammento di antico florilegio provenzale (di F.: nell'Archivio parrocchiale di S. Marino di Castagnolo minore, frazione di Bentivoglio in prov. di Bologna), in Studi medievali, s. 3, XXVI (1986), 1, pp. 319-351; M. L. Meneghetti ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] . Ma il testo del C. rimane valido e interessante, e ad esso si sarebbero ampiamente rifatti, pur non citandolo, il Bentivoglio e lo Strada per le loro più celebri storie sulle guerre di Fiandra.
Non sappiamo se, all'epoca della pubblicazione del suo ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] minori dell'Ottocento, Milano-Napoli 1963, pp. 943 ss.; C. Bolognesi, Quattro libelli inediti di A. F.…, Vicenza 1967; L. Bentivoglio, Un breve carteggio Cavalletto - Fusinato, in Ateneo veneto, n.s., IX (1971), 1-2, pp. 310-316; V. Spinazzola, La ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] con il titolo Lettere familiari di Cicerone commentate in lingua volgare toscana. Dedicata ai figli di Cornelio Bentivoglio, l'opera si differenzia dalla precedente per la distribuzione della materia e per l'abbondanza delle osservazioni filologiche ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] non riesca a conseguire una sciolta efficacia (l'apprezzamento per quest'opera è testimoniato in due lettere del cardinale Bentivoglio, in M. Giustiniani, Lettere memorabili, II, Roma 1669, pp. 396 s.). Giudizio non dissimile può farsi di molte altre ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] alcune espulsioni di fazioni cittadine bolognesi, le instaurazioni di governi signorili (Pepoli, Visconti, legati pontifici e Bentivoglio), alcuni avvenimenti luttuosi della vita privata del G., numerose esecuzioni capitali e qualche pestilenza.
La ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 'intera edizione del 1638).
Nell'ottobre 1634 apparve a Foligno una raccolta di Rime giocose, dedicate al cardinale Guido Bentivoglio: capitoli in terza rima, ora di omaggio scherzoso, ora di scherzoso ammaestramento, sempre di respiro assai breve ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] condizione posta da Isabella, dovrebbe essere dello stesso Berni. Nell'estate del 1532 era stato inviato a Bologna ad Alessandro Bentivoglio, che a sua volta l'aveva restituito, facendogli per giunta rifare uno dei fermagli, che recavano il motto d ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...