FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] del primo Rinascimento: vita, arte, cultura, Atti del VII Convegno internaz., Pistoia 1975, Pistoia 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzo di S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma 1983, pp. 95 ss.; R. Manno Tolu, Scolari ital ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] dotata (fin dalla Vita anonima) al 1479. Ma ciò è inaccettabile. Nel corpo è difatti attestato come regio consigliere G. B. Bentivoglio (e. III n. 17), il quale dal 1478 al 1481 fu invece in missione fuori dal Regno (Toppi). Il lavoro invece ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] in Roma alli 25 di febraio 1634, ma si tratta di una finzione, dato che il testo è attribuito al cardinale G. Bentivoglio. Anche Vitale fu sostanzialmente un buon artigiano.
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, Comentarj, I, Roma 1702, l. VI, cap. 16; G ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di Roma, Roma 1972, p. 11; A. Mambelli, Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, pp. 147 s.; E. Bentivoglio, Alcune considerazioni sul palazzo del cardinal Nardini, Roma 1977, p. 171; E. Morelli, Palazzo Nardini a Roma. Due piante inedite ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] baluardo del sistema fiorentino di alleanze cedesse. La missione ebbe un felice esito anche per l'avvento al potere di Giovanni Bentivoglio (24 febbraio), il quale non esitò ad accettare l'alleanza che Firenze gli offriva. In giugno il C. partì per ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] XIe siècle), nel 1742 l'intera Istoria civile era stata tradotta in francese da C.-G. Loys de Bochat e G. Bentivoglio e pubblicata a Ginevra (ma con la falsa indicazione dell'Aja). Mentre a Torino la diffusione delle opere giannoniane preoccupava le ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...