DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] una brusca risposta. Proseguì quindi il viaggio per Napoli, fermandosi a Bologna e cercando di convincere anche Giovanni Bentivoglio a entrare nell'alleanza. Nell'estate giunse a Napoli. Re Federico, minacciato dalla Francia, senza speranza d'aiuto ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] di compilazioni contemporanee, che trattano le discordie inteme, le ribellioni e le rivoluzioni civili e religiose degli stati europei (Bentivoglio, Davila, Gualdo Priorato, ecc.).
L'A. volle donare le ultime due parti delle Rivoluzioni e un'altra ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] di Francia, un compito che l'Amboise, chiaramente ostile a Giulio II, non poteva svolgere.
Nel 1506, quando, fuggito il Bentivoglio da Bologna, sembrava che i Francesi volessero entrare in città con la forza, il D. fu inviato dal pontefice al campo ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] 1852 perse la figlia Maria di soli 14 anni e nel 1868 anche l'ultima, Anna, già andata sposa ad Annibale Bentivoglio. Intanto aveva pubblicato il primo volume di un'opera che avrebbe dovuto costituire un vero e proprio trattato di economia politica ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] sul Po isolando Cremona, ceduta allo Sforza per le nozze con Bianca Maria; inoltre dopo l'uccisione di Annibale Bentivoglio e di Battista Canetoli a Bologna, aveva occupato Castelfranco e San Giovanni in Persiceto. Ciò, com'è comprensibile, aveva ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua clamorosa e violenta disfatta poco più di un anno dopo, colse il malumore dei bolognesi sotto il governo ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] Bon (Gussoni, 1975, p. 590), e mascherò tali dissensi di fronte alle insinuazioni e ai maneggi del nunzio pontificio Guido Bentivoglio (25 luglio 1617; Arch. di Stato di Venezia, Senato Dispacci, Francia, f. 50, cc. 167r, 169r).
La sua condotta non ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Milano, Bibl. Ambrosiana, G inf. 172bis, n.201; 174, n. 52; 194 bis, n. 248; 249, n. 163; Memorie del card. Guido Bentivoglio..., a cura diC. Morbio, I, Milano 1864, pp. 86-87; Bullarium Romanum, IX, Torino 1865, pp. 165-177; G. Palmieri, Ad Vaticani ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] per Bologna e la Romagna: un titolo che già di per sé testimoniava come l'estromissione di Giovanni II Bentivoglio da Bologna facesse sempre parte degli obiettivi della spedizione. Recatosi dapprima alla corte di Mantova, per ottenere dal marchese ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , et thoscana satira… (Venezia, G.A. Valvassori, 1565), insieme con quelle dell’Ariosto, di Francesco Sansovino, di Ercole Bentivoglio e di Luigi Alamanni. Nella lettera prefatoria Sovra la materia della satira (cc. 4r-7r), Paterno rivendica a sé il ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...