CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] 15 gennaio dell'anno successivo. Poco tempo dopo venne di nuovo coinvolto nelle sorti della sua famiglia, quando Antonio Bentivoglio, prima disposto a collaborare coi Canetoli, decise di sbarazzarsene e, con l'aiuto dei suoi partigiani, conquistò il ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] il demonio e implora la benedizione celeste sul talamo nuziale;un altro con Due amorini volanti);casa Palazzoli poi Bentivoglio (soffitti di tre stanze con medaglioni mitologici; fatti di storia romana e paesaggi; Natività di Cristo); casa Scalfo poi ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] al servizio di Gian Galeazzo Visconti e partecipò alla grande battaglia di Casalecchio del 26 giugno di quell'anno contro Giovanni Bentivoglio. Il 28 luglio 1400 risulta redatto il testamento con cui suo zio Gualtiero lo istituì erede insieme con il ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] campo. Era ormai un protagonista della scena romana: agli osservatori più acuti (quale, per esempio, il futuro cardinale Guido Bentivoglio) appariva «nato grande e non divenuto» (cit. in Loskoutoff, 2011, p. 352). Nel luglio 1608, un suo intervento ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] honorata il Bembo"). Rimane infine testimonianza di amichevoli relazioni con il poeta milanese Renato, Trivulzio, col ferrarese Ercole Bentivoglio, e soprattutto con Gian Francesco Valerio, al quale il B. indirizzò un manipolo di sonetti, databili al ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] Ghirardacci lo segnala tra i capitani milanesi inviati a Bologna nel 1443 per reprimere l'insurrezione fomentata da Annibale Bentivoglio: nello scontro del 14 agosto le forze viscontec vennero sconfitte e Leonoro trovò rifugio a Finale nel castello ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] non esprime una pregiudiziale ostilità alla restaurazione del dominio pontificio a Bologna dopo la definitiva cacciata dei Bentivoglio (1512), mostrandosi anzi all'inizio speranzoso in un governo che valorizzasse l'importanza della città. In seguito ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] , e questa paternità vi è confermata da una lettera in cui il Garisendi dedica come sua l'operetta a Lucrezia d'Este Bentivoglio.
Bibl.: Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 74, Busta VII, n. 11, S. Marcheselli, Contezza del Viridario di G. F. A.;L ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] ac tabellis votivis…, Utini 1639, pp. 212 s.; J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 85; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di G. Panigada, Bari 1934, p. 353; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] stato bandito da Bologna, il fratello minore Niccolò era stato ucciso in uno scontro a fuoco). Sposatosi con Laura Bentivoglio, continuò la sua vita sregolata, nonostante i frequenti interventi dello zio, il cardinale Giovanni Antonio, che ne ospitò ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...