LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] però l'opera non risulta. Si è infine tentato di collegarli a un preciso contesto politico, avverso al governo dei Bentivoglio e favorevole ai Malvezzi, banditi da Bologna a seguito della congiura del 1488. A ciò si riferirebbe la finta iscrizione ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] passo si dice anche che Peto avrebbe composto un non pervenuto epigramma in lode delle ‘maniglie’ di Ippolita Sforza Bentivoglio. Nella terza epistola Bandello asserisce che la sua duratura amicizia con Peto era cominciata a Fondi grazie a Prospero ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] le Novelle del Bandello, Londra, presso Riccardo Bancker, 1791-93; Satire di Antonio Vinciguerra, Lodovico Ariosto, Ercole Bentivoglio, Luigi Alamanni, Lodovico Dolce, Londra, si vende in Livorno, presso Tommaso Masi e compagni, 1786.
Nonostante la ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , 1854, pp. 144 s.).
Dal maggio 1430 il F. non fu più presente sul cantiere del palazzo pubblico: seguace di Antonio Bentivoglio, venne bandito da Bologna e costretto a cercar lavoro altrove (Ricci, 1891, p. 104). Due anni più tardi era al servizio ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] far proseliti in ambiente cristiano; che si proteggessero taluni personaggi sospetti di eresia, tra cui Cornelio Bentivoglio; e infine che si svolgesse una politica antitoscana, e conseguentemente antiromana, filoveneziana e imperiale. Questi dissidi ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] (tutte disperse). A Bologna: "casa Aldrovandi", affreschi nella volta della libreria e in altre due stanze; palazzo Bentivoglio, Rebecca al pozzo, Abramo convita con gli angeli;"casaCavalca", due ovati con Baccanali; palazzo Monti Salina, la Dea ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] di risparmio della stessa città: furono anche esse eseguite in collaborazione con il Lodi, come alcune tempere per palazzo Bentivoglio. Attomo al 1766 inizia la collaborazione dei B. con il paesaggista V. Maitinelli, il più valente allievo del Lodi ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] ); Il Primo Libro de Motetti a voce sola... Opera quarta, Bologna, G. Monti, 1669 (dedicato al marchese Ippolito Bentivoglio; il B. si qualifica nel frontespizio "Mastro di Capella dell'Insigne Accademia dello Spirito Santo di Ferrara"); Il Secondo ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] Ordelaffi e infine sulle contese fra i Morattini ed i Numai; parecchie notizie egli dà sulla signoria bolognese dei Bentivoglio, sulle vicende del principato e della morte di Galeotto Manfredi a Faenza, sulla signoria di Boccolino Guzzoni ad Osimo ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] e una professionalità rare in questo genere. Nel 1999 è stata pubblicata l'edizione di Tutto il teatro.
Bibliografia
F. Bolzoni, La barca dei comici, Roma 1986, pp.143-44; Giuseppe Patroni Griffi e il suo teatro, a cura di A. Bentivoglio, Roma 1998. ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...