DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] la sua produzione e la ristampava a Ferrara col titolo Dissertationes Physico-Medicae, dedicate a monsignor Cornelio Bentivoglio, nunzio pontificio alla corte di Francia.
Nel 1721poteva ritirarsi dall'insegnamento accademico con una cospicua pensione ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] a Roma il 20 febbr. 1600.
Fonti e Bibl.: S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, p. 184;G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 15, 27, 44, 69;V. Capialbi, Memorie per servire alla storia della ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] romano dei Cerceni.
Sempre a Bologna la più prestigiosa commissione pittorica gli fu affidata dal conte Giovanni Battista Bentivoglio. Si tratta dell’Adorazione dei Magi di cui resta il cartone a ‘chiaro oscuro’ (Londra, National Gallery), capolavoro ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] s. Maurizio, S. Sigismondo offre la chiesa a s. Maurizio, Alessandro e Ippolita Bentivoglio inginocchiati e santi, commissionati da Alessandro Bentivoglio e Ippolita Sforza, come indicano i loro stemmi dipinti nella chiesa claustrale, devono essere ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] quando questi convocò a Viterbo i cardinali che avrebbero dovuto seguirlo per impedire ai Francesi di recuperare Bologna ai Bentivoglio.
Il 24 apr. 1510 il C. divenne amministratore della sede vescovile di Tricarico e nel maggio rinunciò alle rendite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] .
Appartennero invece a una generazione successiva il veneto Arrigo Catarino Davila (1576-1631) e il ferrarese Guido Bentivoglio (1577-1644). Scrittore e militare, discendente da una nobile famiglia spagnola, Davila trascorse la giovinezza in Francia ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Padova (1850: Attila, I due Foscari; 1858: Nabucco, Jone di E. Petrella), Palermo (1852: Zulima di B. Geraci, Matilde Bentivoglio di P. Platania), Faenza (1852: Rigoletto), Genova (1852: Fiorina di C. Pedrotti; 1855: Trovatore, Rigoletto), Roma (1852 ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] N. Gavelli a Pesaro furono pubblicati nel 1726 i dodici Duetti da camera... Opera quinta, dedicati al cardinale Comelio Bentivoglio d'Aragona. Appartengono sempre a questo periodo due oratori: il primo, Ester, su testo poetico dell'arcade Neralco (G ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] leggersi in questo senso la lettera che l'attrice scrisse da Parma il 13 apr. 1672 al marchese Ippolito Bentivoglio a Ferrara. La D. rappresentava gli interessi della compagnia: facendo presente la necessità di sostituire il "moroso" Mario, ammalato ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] la consacrazione episcopale (19 genn.1719), ignorò le direttive impartitegli dal C. di presentarsi dal nunzio a Parigi, C. Bentivoglio, per sottoscrivere la bolla Unigenitus contro Quesnel, e prima di partire per la Persia conferì ad Amsterdam, la ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...