GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] 'Orlando furioso (XXXVII, 12, 7; "'l mio Guidetto") tra i poeti che hanno onorato le donne (insieme con Ercole Bentivoglio, Renato Trivulzio, Francesco Maria Molza) e Simon Fornari, nella sua Sposizione sopra l'Orlando furioso (1549-50), a commento ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] fu accolta festosamente dal pubblico a tutte le repliche. Nello stesso mese partecipò alla nuova opera Cornelio Bentivoglio del compositore polacco Franciszek Mirecki, che cadde alla prima rappresentazione malgrado la bravura degli interpreti. Nell ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] a richiamare il duca di Bari a un comportamento più leale nei confronti del nipote, e per Bologna, ove fu ricevuto da Giovanni Bentivoglio, arrivò a Milano alla fine del mese o ai primi di quello successivo, accolto a corte con gli onori dovuti ad un ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] fatto disporre per sé ed i suoi.
Quando il F. si stabilì a Bologna, poco prima del 1480, la città, governata dai Bentivoglio, era all'apice dello splendore e dell'opulenza: lo Studio era frequentato da molti allievi e da maestri insigni, il commercio ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] del Borselli (Cronica, p. 84) in cui il cronista riferisce che mentre il popolo bolognese schieratosi con Annibale Bentivoglio assediava la fortezza di porta Galliera, G., insieme con molti altri magistri, spogliatosi della toga trasportava la terra ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] gennaio e nel febbraio del 1474 risulta presente a Bologna per alcune consultazioni non meglio specificate con Giovanni Bentivoglio; nel luglio dello stesso anno lo troviamo in Umbria con un incarico probabilmente relativo al conflitto insorto tra ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] con un compromesso fra le due parti.
Scoppiati aspri contrasti per il controllo del potere nella città fra le famiglie rivali dei Bentivoglio e degli Zambeccari, da una parte, e dei Canetoli, dall'altra, l'A. ancora tentò, ma questa volta invano, di ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] ducali Soliani, la commedia Gl'impegni per disgrazia nella traduzione, dallo spagnolo, del marchese Ippolito Bentivoglio, contemporaneamente alla sua rappresentazione, che può collocarsi durante il carnevale di quell'anno (la lettera dedica ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] dei quattro milanesi scelti da Vittorio Emanuele II come ufficiali di ordinanza (gli altri furono E. di Castiglione, L. Trotti Bentivoglio e U. Pallavicino).
Dopo aver partecipato alla battaglia di Magenta, il L. decise, nel 1860, di abbandonare il ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] gusto romagnolo.
Un'altra opera ricordata sempre con particolare lode dall'Achillini, oggi introvabile, è un ritratto di Galeazzo Bentivoglio. Il Burckhardt gli assegna anche l'Adorazione dei Magi nella Pinacoteca di Bologna che è invece di Amico.
La ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...