COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] ".
Non mancarono critiche al C., soprattutto dopo la sua elevazione all'episcopato vercellese. Tra i filogiansenisti l'abate Bentivoglio definì lui, C. Morozzo, vescovo di Fossano, e T. O. Pochettini, vescovo di Ivrea, "trois sujets estimables, mais ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] e i suoi discendenti); Milano, Arch. stor. civico, Leva militare. Comune di Milano, reg. classe 1847. Lettere della Trotti Bentivoglio in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Carte [Casati], cit., c. 45, b. 8; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Carte ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] stato nominato nuovamente legato di Bologna in questa circostanza e che aveva posto la sua residenza proprio in palazzo Bentivoglio a San Donato, seppe conquistare l'affetto del popolo bolognese; questo anzi rimase indispettito alla notizia che egli ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] , 189; R. Varese, Ferrara. Palazzina Marfisa, Bologna 1980, pp. 7-9; J. Bentini, Appunti per due soffitti dipinti di palazzo Bentivoglio, in Musei ferraresi, XIII-XIV (1983-84), pp. 119-126; A. M. Fioravanti Baraldi, in Le collez. d'arte della Cassa ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] di esecutori testamentari, fino alla dilapidazione del patrimonio di famiglia e alla vendita della ricca biblioteca al marchese Carlo Bentivoglio, s'avviò per un cursushonorum non mediocre, orientandosi su di una produzione in versi galante e d ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] Pulci, canto XXVII, 69).
Intanto, nel 1670, il L. aveva pubblicato, dedicandolo al senatore felsineo Girolamo Bentivoglio, Le fortunate disavventure del prencipe Aldimiro (Bologna 1670), primo saggio di una pratica teatrale perseguita con insistenza ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] ibid., XXII, 439; XXV, 454, 641), e gli accenni contenuti in due missive del Magnifico, l'una, del 30 nov. 1478, a Giovanni Bentivoglio, e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario di San Miniato.
Mortagli la prima moglie, nel 1448 si risposò con Lena (o ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] modellato seguendo i corsi dello scultore Salvino Salvini. In questo stesso anno stabilì il suo studio di scultura in palazzo Bentivoglio, in via delle Belle Arti, che trasferì poi in via degli Angeli. Entrato a far parte nella città felsinea della ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] travagliata da aspre contese interne soprattutto fra i Canetoli, alleati del duca di Milano Filippo Maria Visconti, e i Bentivoglio, fuorusciti, i quali trattavano segretamente per rientrare in città. All'inizio il C. fu accolto con favore e si ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] Letanie della B. V.M.; o Angeli; La Biraga; La Santina Suonata à 2; La Maltivoglia Suonata à 3; La Bentivoglia Suonata à 4;composizioni, queste ultime, chiaramente ispirate ai cognomi di alcune nobili famiglie lombarde come i Birago, i Maltivoglio e ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...