FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] l'artista risiedette fino alla morte - è da individuarsi nell'umanista imolese Giovanni Antonio Flaminio, amico del nobile Giovan Battista Bentivoglio, garante del F. per il contratto del 1517 a S. Michele in Bosco, e in stretto contatto con l ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] e un paesaggio a olio in palazzo Venturoli Mattei. Di difficile ricostruzione è pure l'intervento del L. in palazzo Bentivoglio: fatta eccezione per la tempera dal titolo Ballo campestre eseguita con Bertuzzi, posta su un camino al pianterreno e ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] per il Veneto, Roma 1983, p. 349; Id., Catalogo del Museo civico di Belluno. I dipinti, Vicenza 1983, p. 33; L. Bentivoglio, Sedico e la sua storia, Belluno 1984, p. 48; F. Vizzutti, Arte, in Belluno: storia architettura arte, Belluno 1984, passim ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] arte, Belluno 1984, p. 215; F. Vizzutti, Ritratti dal sec. XVI al sec. XIX, in Ricerche e studi in onore di L. Bentivoglio, Feltre 1985, pp. 274 s.; Id., Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 47 s.; S ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per la satira di stampo oraziano, narrazione di eventi personali, confessione (Ariosto, P. Nelli, L. Alamanni, E. Bentivoglio ecc.); per la ben costruita oratoria (G. Guidiccioni, Della Casa, Lorenzino de’ Medici); per la bucolica (Ariosto, Trissino ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la monotonia delle espressioni non giovano alla perfetta riuscita dell'opera.
Negli stessi anni G. ottenne da Giovan Battista Bentivoglio, già garante del pittore nel contratto della pala di S. Biagio, l'incarico di trasporre in pittura l'Adorazione ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] non resta alcuna testimonianza grafica di quelle apprestate nel 1693"per il teatro che si edificò nella gran sala Bentivogli" (Zanotti, B. 6), promotore sempre il marchese Prospero Malvezzi.
Confermano il vivo impegno del C. nella ricerca di nuove ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] la ricerca della salvazione, in Storia dell'arte, IX-X(1971), p. 116; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975, pp. 26-35; E. Bentivoglio-S. Valtieri, S. Maria del Popolo, Roma 1976, pp. 97 ss. ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] S. Panfilo a Sulmona, Milano 1980, p. 34; O. Lehmann Brockhaus, Abruzzen und Molise, München 1983, ad Indicem; M. Bentivoglio, Il monastero di S. Chiara a Sulmona..., in Storia come presenza. Saggi sul patrimonio artistico abruzzese, Ancona 1984, p ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] fuso e, di terribile immanenza, Atropo che taglia il filo.
Al 1769 si datano gli affreschi per il conte F. Bentivoglio, che in occasione del suo gonfalonierato volle decorate le sale al pianterreno del suo palazzo, "la bella Galleria dipinta a chiaro ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...