GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] per il Veneto, Roma 1983, p. 349; Id., Catalogo del Museo civico di Belluno. I dipinti, Vicenza 1983, p. 33; L. Bentivoglio, Sedico e la sua storia, Belluno 1984, p. 48; F. Vizzutti, Arte, in Belluno: storia architettura arte, Belluno 1984, passim ...
Leggi Tutto
FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] arte, Belluno 1984, p. 215; F. Vizzutti, Ritratti dal sec. XVI al sec. XIX, in Ricerche e studi in onore di L. Bentivoglio, Feltre 1985, pp. 274 s.; Id., Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 47 s.; S ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di campane e confortata da una delegazione composta, tra gli altri, da Sforza Secondo, fratellastro del Moro, Annibale Bentivoglio, Galeotto della Mirandola, Beatrice d'Este, sorella del marchese di Ferrara e vedova di Tristano Sforza, e la moglie ...
Leggi Tutto
MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] il M. scrisse la ricordata biografia di Galilei (febbraio 1834, pp. 149-159), una recensione alle Opere del card. G. Bentivoglio edite nel 1833 da Bettoni (febbraio 1834, pp. 277-279), una recensione al racconto storico Ida della Torre di G. Carcano ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] la carica di podestà, mentre castellano era il giovane Giovanni Vitelleschi. I suoi tentativi di mediazione tra Antonio Bentivoglio esiliato a Castel Bolognese e i Canetoli da lui richiamati in città lo coinvolsero immediatamente nei contrasti di ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] è infatti il simbolo della pietà religiosa.
In quello stesso anno il D. curò l'edizione delle commedie di E. Bentivoglio, i Fantasmi ed il Geloso; quest'ultima trae gran parte della sua vivacità da spunti di polemica anticuriale e antiromana. Sono ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] altri, l'Aretino, N. Franco, che lo definì il suo più caro amico (nel Dialogo delle bellezze, Torino [ma Casale Monferrato] 1542), E. Bentivoglio, C. Tolomei, B. Tasso, G. Giraldi Cinzio, A.F. Doni, G. Landi, O. Lando.
Il G. si trovò in qualche modo ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] la monotonia delle espressioni non giovano alla perfetta riuscita dell'opera.
Negli stessi anni G. ottenne da Giovan Battista Bentivoglio, già garante del pittore nel contratto della pala di S. Biagio, l'incarico di trasporre in pittura l'Adorazione ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di coprotettore (l'altro era il cardinale Maurizio di Savoia) degli affari francesi a Roma, carica lasciata libera dal cardinale Bentivoglio. L'apprezzamento della corte di Parigi per i suoi servigi era tale che quando, nel 1641, egli ebbe con l ...
Leggi Tutto
VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] per un ordine di mobilitazione ai cives di due porte della città, per conquistare Modena. Due importanti famiglie aristocratiche (i Bentivoglio e i Garisendi) si posero a capo del movimento di opposizione; il luogotenente inviò i suoi armati, e lo ...
Leggi Tutto
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...