PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di Antonio Pucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] Galeotto Manfredi, sostenuto da Firenze, era stato ucciso nel 1488 nella congiura capeggiata dalla moglie, Francesca Bentivoglio, e dai ceti urbani faentini.
A conclusione del mandato del commissario Gianbattista Ridolfi, che vi aveva riportato ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] gennaio e nel febbraio del 1474 risulta presente a Bologna per alcune consultazioni non meglio specificate con Giovanni Bentivoglio; nel luglio dello stesso anno lo troviamo in Umbria con un incarico probabilmente relativo al conflitto insorto tra ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] con un compromesso fra le due parti.
Scoppiati aspri contrasti per il controllo del potere nella città fra le famiglie rivali dei Bentivoglio e degli Zambeccari, da una parte, e dei Canetoli, dall'altra, l'A. ancora tentò, ma questa volta invano, di ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] ducali Soliani, la commedia Gl'impegni per disgrazia nella traduzione, dallo spagnolo, del marchese Ippolito Bentivoglio, contemporaneamente alla sua rappresentazione, che può collocarsi durante il carnevale di quell'anno (la lettera dedica ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] dei quattro milanesi scelti da Vittorio Emanuele II come ufficiali di ordinanza (gli altri furono E. di Castiglione, L. Trotti Bentivoglio e U. Pallavicino).
Dopo aver partecipato alla battaglia di Magenta, il L. decise, nel 1860, di abbandonare il ...
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ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] al fianco del futuro genero Pietro de’ Medici, allora alleato di Galeazzo Maria Sforza, Ferdinando d’Aragona e Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna; prese quindi parte, sotto il comando di Federico da Montefeltro, alla battaglia nei pressi di ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] gusto romagnolo.
Un'altra opera ricordata sempre con particolare lode dall'Achillini, oggi introvabile, è un ritratto di Galeazzo Bentivoglio. Il Burckhardt gli assegna anche l'Adorazione dei Magi nella Pinacoteca di Bologna che è invece di Amico.
La ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] è in Roma, Arch. del S. Uffizio, Decreta, anni 1603, 1604-5, 1610, 1611. Sulle lezioni di geografia: G. Bentivoglio, Memorie, Venezia 1648, pp. 123-24. Sul soggiorno a Venezia e sulla morte: P. Puccinelli, Memorie sepolcrali dell'Abbadia fiorentina ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] , B. riuscì a mantenere la pace e l'ordine nella città, fondandosi sull'aiuto del partito dominante e del suo capo Sante Bentivoglio.
Sembra che B. si sia trovato in disaccordo con Sante una volta sola in occasione del matrimonio di quest'ultimo con ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] è stata a lungo dubbia l'esistenza: il D. ne sarà segretario dal 1553 al 1563. Tra i suoi membri egli ricorda Ercole Bentivoglio, Giason Denores, il Sansovino, L. Dolce e l'editore Marcolini, che stampò alcune opere del D. e di altri in nome e per ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...