Capoparte bolognese (Bologna fine sec. 14º - ivi 1459). Dottore di leggi, fu soprattutto uomo di fazione. Avverso alla Chiesa e ai Canetoli, e legato alla fortuna dei Bentivoglio, visse lunghi periodi [...] in esilio, distinguendosi a Bologna per la ferocia contro i suoi avversarî. Fu lettore di diritto civile nello studio bolognese dal 1443 alla morte ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] anni seguenti altri esuli, tra i quali Romeo Pepoli, Giovanni Fantuzzi e i loro non pochi amici, che da sostenitori dei Bentivoglio ne erano divenuti avversari per contrasti con il nuovo capo della famiglia, Sante.
Nella notte tra il 7 e l'8 giugno ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] , Arm. IV-V, t. 73, cc. 161-176). Nello stesso anno, un collaboratore del L., il bolognese Cornelio Bentivoglio, collaterale e pagatore dell'esercito, gli presentò un riepilogo delle "milizie", gli ordinamenti non professionali stanziati su tutto il ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] , a Berlino, durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, 1488; Trionfo della Fama e Trionfo della Morte, 1490) e nella ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] due fazioni.
Qualche anno più tardi (1487) Rangoni si distinse ancora, vincendo una giostra, nei festeggiamenti organizzati da Giovanni Bentivoglio per il matrimonio di suo figlio Annibale con Lucrezia d’Este; e nel 1489 organizzò a sua volta in ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] : a survey of the ‘Regole’ from 1507 to 1759, ibid., pp. 37-39; Id., Mecenati e musici. Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’età di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; Lope de Vega, La selva sin amor, a cura di M ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ercole
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno al 1438 se è vero, come afferma Litta, che morì ottantenne nel 1518. Fu il secondogenito di Galeazzo, prima che questi si sposasse [...] R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXI (1903), pp. 17, 48, 70, 73; C.M. Ady, I Bentivoglio, Milano 1965, p. 174; A. De Benedictis, Una guerra d’Italia, una resistenza di popolo (Bologna 1506), Bologna 2004, p. 156; A ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] risale l’incontro con alcuni letterati con i quali Tullia avrebbe intrattenuto, successivamente, una corrispondenza poetica: Ercole Bentivoglio, Giulio Camillo, Pietro Bembo e, soprattutto, Girolamo Muzio. A Ferrara Tullia fu sempre in compagnia di ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] Ferrara 1990, pp. 15-21, 38, 53 s.; S. Monaldini, L’orto dell’Esperidi. Musici, attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685), Lucca 2000, ad ind.; I teatri di Ferrara. Commedia, opera e ballo nel Sei e Settecento, a cura di ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] . A suo nome fece quindi chiamare il M. e questi, ignorando che il suo piano era ormai noto, accolse l'invito. G. Bentivoglio, di fronte all'intero Collegio, lo accusò di aver tramato la morte sua e dei suoi familiari. Il M. non negò, addossandosi ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...