MORGAGNI, Manlio
Mauro Forno
MORGAGNI, Manlio. – Nacque il 3 giugno 1879 a Forlì da Andrea, un agente di assicurazioni di sentimenti mazziniani, e da Giulitta Monti, una maestra elementare originaria [...] di Morgagni si realizzò nel novembre 1914 quando, accolta la linea interventista, fu chiamato dal conterraneo BenitoMussolini a collaborare al neonato quotidiano Il Popolo d’Italia, per occuparsi della raccolta pubblicitaria. Secondo un rapporto ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] di Claretta Petacci dalla prima giovinezza. A causa della relazione fra Claretta e il capo del governo italiano BenitoMussolini, la villa è sempre stata ignorata dalla pubblicistica ufficiale, per motivi di opportunità negli anni del fascismo, per ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] nella provincia di Grosseto. Il suo impegno – come avrebbe ricordato successivamente in un lungo memoriale inviato a BenitoMussolini – fu quello di organizzare la resistenza morale, la disciplina delle popolazioni e la mobilitazione durante il ...
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MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] 73, pp. 4-33), le proprie memorie relative ai primi anni di vita dell’ateneo barese (La R. Università BenitoMussolini di Bari, Roma 1934).
Una particolare attenzione prestò alle malattie veneree, specialmente ai problemi clinico-terapeutici e socio ...
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RAO TORRES, Bruno
Enzo Fimiani
RAO TORRES, Bruno. – Nacque a Torino il 24 giugno 1902 da Gaetano, napoletano, e da Erminia De Martino. Studiò da ragioniere, ma si diplomò solo nel luglio del 1922. Aderì [...] al fascismo, cercò di mantenere il controllo sociale e politico del territorio aretino.
Dopo il 25 luglio 1943, esautorato BenitoMussolini e crollato l’apparato fascista, lasciò Arezzo e non rispose al richiamo alle armi ricevuto il 6 agosto. Dopo ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] insieme a Ettore Allodoli scrisse La grammatica degl’Italiani (Firenze 1934). L’opera, pur ricca di riferimenti a BenitoMussolini e al fascismo, appare assai contenuta nelle posizioni xenofobe e antidialettali (cfr. Sgroi, 2011); la sua impostazione ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] ’agosto del 1922, nel secondo ministero Facta. Il suo atteggiamento – favorevole a un accordo tra il proprio leader e BenitoMussolini – lo spinse il 17 ottobre a chiedere le dimissioni del governo e l’apertura di una crisi extraparlamentare, con lo ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] storico-esegetica di stampo scientifico.
La sua Vita di Gesù – un successo editoriale straordinario, che si attirò anche le lodi di BenitoMussolini – nel suo genere è il miglior documento di un’epoca, ma ne segna al contempo la fine. Il lavoro è ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] di contrastare la restaurazione produttiva del Minculpop (Ministero della Cultura popolare), all’indomani della destituzione di BenitoMussolini. In quell’anno avviò diverse collaborazioni, spesso interrotte a causa della guerra e dell’occupazione ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] che trasformò in un salotto politico-letterario, frequentato da fuoriusciti italiani come Angelica Balabanoff, Alceste De Ambris, BenitoMussolini, Giacinto Menotti Serrati.
A Lugano nel 1900 sposò Berta Offenhäuser, da cui ebbe due figli: Livia, nel ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...