TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] 2ª classe e da quella sede poté assistere all’affermazione del potere nazista. Nel novembre del 1933 segnalava a BenitoMussolini come la Germania fosse riuscita «a inimicarsi tutte le classi olandesi, dai socialisti ai conservatori, senza contare l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] , e assegnato valido spazio alle scienze nell’opera che diresse. Al momento dell’ascesa al potere di BenitoMussolini, di cui Gentile fu ministro della Pubblica istruzione, la formazione universitaria in Italia presentava quella larga attrattività ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] in architettura la Divina Commedia.
Rino Valdameri, avvocato milanese e presidente della Società dantesca italiana, propose a BenitoMussolini di costruire un monumento per celebrare il ‘massimo poeta degli italiani’. Il Danteum era previsto all ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] per soddisfare le esigenze rappresentative della committenza pubblica.
Il vigore innovativo dell’architettura doveva esprimere, secondo BenitoMussolini, il carattere rivoluzionario del movimento da lui guidato e, al contempo, mettere in evidenza la ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] della grande vittoria conseguita in una guerra mondiale, nel clima ardente del fascismo e del suo grande creatore e animatore BenitoMussolini» (p. 847). Dello stesso tenore la voce Colonie e colonizzazione per il Dizionario di politica del PNF (I, p ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] firmato, insieme ad altri studenti dell’Ateneo, una lettera di solidarietà a Croce, bersagliato dagli attacchi di BenitoMussolini in Parlamento. L’esperienza risultò estremamente dura per il giovane, fermo nelle sue convinzioni antifasciste, ma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] volume, uscito nel 1936, nel momento del maggior legame tra corona e fascismo e nei mesi di apoteosi di BenitoMussolini e delle sue visioni ‘imperiali’, ricevette giudizi severi, in particolare da Adolfo Omodeo che lo recensì duramente nella rivista ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] due piani. Come del resto accadde alla stragrande maggioranza degli editori italiani, non mancarono di stabilire ben presto diretti contatti con BenitoMussolini (più che con l’apparato fascista) e di celebrare il fascismo attraverso collane e opere ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] e la promozione a capitano.
Nel dopoguerra aderì tra i primi al movimento dei fasci, e nel 1920 fu inviato da BenitoMussolini a fare il segretario del fascio a Trento, dove si distinse per la ferocia con cui condusse alcune azioni squadristiche. Nel ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] intero dal suo fondatore, solo episodicamente ospitò contributi di altri, tra cui Gian Pietro Lucini e, limitatamente alla seconda serie, BenitoMussolini, con lo pseudonimo di l’homme qui cherche e di Uno che c’è stato.
La Folla divenne una sorta di ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...