PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] tutte le risorse economiche e mediatiche a disposizione, finanziando anche l’impianto del Popolo d’Italia di BenitoMussolini e stringendo rapporti con Giovanni Preziosi. I rapporti con lo schieramento giolittiano si deteriorarono sempre più, così ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] Viani di Viareggio (La collezione Varraud, a cura di G. Matteucci - P. Paccagnini, Viareggio 1994).
Su invito di BenitoMussolini, Viani iniziò una collaborazione con il Popolo d’Italia. La sua adesione al fascismo (formalizzata con la tessera solo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] valori della civiltà cristiana, e ne sostenne il progetto, anche in disaccordo con Sturzo, allora già esule a Londra. BenitoMussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); e da ambienti vaticani giunsero note ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] della fama raggiunta. Nel 1927 pubblicò Elegia dell’ambra, poemetto di derivazione laurenziana recensito pubblicamente da BenitoMussolini; si dedicò anche alla stesura di un programma per il sindacato corporativo degli artisti, discutendone in ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] Inoltre, nel 1938 rilevò dall'editore Hoepli la rivista romana Cinema, affidandone la direzione al figlio secondogenito di BenitoMussolini, Vittorio; nello stesso anno acquistò una quota dell'Era film – una società di produzione fondata nel 1937 e ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] nacque la sua prima figlia, Aglae. Lo stesso mese iniziò a collaborare con Il Popolo d’Italia, il quotidiano di BenitoMussolini, disegnando vignette il cui tema era spesso fornito dal capo del fascismo. Nel dicembre del 1922 fu tra i fondatori del ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] diretta da Pier Maria Bardi. Alla mostra, aperta il 30 marzo 1931 tra il generale entusiasmo per la partecipazione di BenitoMussolini, Ridolfi espose quattro progetti: la Colonia marina (tesi di laurea), l’Asilo all’isola del Giglio (prima sua opera ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] Rosselli, 1979, p. 3).
A Firenze la fine d’anno 1924 fu di violenza; il 5 gennaio 1925, dopo il discorso di BenitoMussolini, il Circolo di cultura fu sciolto. Era il momento dell’azione non legale, e fu Nello a battezzare il Non mollare. Del nuovo ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] che avevano percorso le pagine di Evviva la guerra – Primavera italica (1912). Il romanzo non fu gradito da BenitoMussolini e questo contribuì a far sfumare la possibilità, affacciatasi fin dalla fine del 1921, del premio Nobel.
Morì improvvisamente ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] la memoria del marito, barbaramente ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924, e ne reclamò la salma affrontando direttamente BenitoMussolini, che ordinò di tenerla sempre sotto stretto controllo e gioì apertamente della sua morte (1938).
La famiglia si ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...