BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] a Rebel, New York 1938 e 1968 (trad. it. La mia vita di rivoluzionaria, Milano 1979); Il traditore (The Traitor). BenitoMussolini and His "Conquest" of Power, New York 1942-1943 (bilingue in otto dispense mensili; riedito come Iltraditore, a cura di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] convertiti, mansueti cristiani e feroci squadristi. Il ricorso del S. Uffizio ai buoni uffici della polizia di BenitoMussolini, affinché padre Pio fosse deportato lontano da San Giovanni, non diede quindi risultati concreti. Spalleggiati dal ras ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] 1989, p. 133). Nello stesso anno si ‘fregiò’ assai di più dell’udienza concessagli dal presidente del Consiglio BenitoMussolini. Nel 1925 su proposta del ministro della Pubblica Istruzione Pietro Fedele gli fu conferita la nomina a commendatore dell ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] tratto in seguito lavori più ampi.
Al favore di BenitoMussolini e del regime, Salata si avvicinò come esperto giugno 1933 tra Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia (Il patto Mussolini: storia di un piano politico e di un negoziato diplomatico, ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] quasi un eroe da romanzo d'appendice; anche il termine "dux", fu un'invenzione della G.: "romano nell'anima e nel volto, BenitoMussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, p. 10); il ricorso alla ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] e le dotazioni dell'istituto (Il riordinamento e l'organizzazione attuale dell'Istituto di fisiologia della R. Università «BenitoMussolini» di Bari, Bari 1940; Il R. Istituto fisiologico di Bari nel triennio 1940-42, ibid. 1942). La mobilitazione ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] generale di Antonio Maraini, stretto collaboratore di Achille Starace e protagonista di spicco della politica culturale di BenitoMussolini, chiarisce in maniera eloquente le ragioni di questo passaggio di consegne.
Lungo tutto il corso degli anni ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] del dopoguerra uscì come un conservatore moderato, e con questo spirito va vista la sua adesione all’ascesa al potere di BenitoMussolini e del fascismo. Del resto, riscuoteva la stima e la fiducia del capo del governo, il quale nell’estate del 1923 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] ., Scritti giuridici, t. 2, Padova 1966, pp. 565 e segg.
F. Grispigni, La funzione della pena nel pensiero di BenitoMussolini, «Rivista penale», 1942, pp. 651 e segg.
Bibliografia
«Il ponte», 1949, 3, nr. monografico: Carceri: esperienze e documenti ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] : nel 1929 i Crespidonarono cinque milioni all'Ospedale Maggiore di Milano e promossero l'istituzione del premio "BenitoMussolini", che doveva essere conferito dall'Accademia d'Italia. Nel 1938 crearono la Fondazione Crespi Morbio, che aveva ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...