In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] 2005: 266-267). Ma l’impegno maggiore è per un grande dizionario della lingua italiana, fortemente voluto da BenitoMussolini: «l’Accademia deve dare alla nazione il vocabolario completo e aggiornato della lingua italiana e ciò nel termine di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] agli sportelli costringe il governo a intervenire.
Il “dopo Ventinove” dura in realtà molti anni, nei quali BenitoMussolini (1883-1945) plasma, con il determinante contributo di Alberto Beneduce e di Donato Menichella, gli assetti istituzionali ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] mia nomina e snomina a Presidente del Consiglio di Stato. Romano – stando alle spiegazioni date nell’occasione da BenitoMussolini – sarebbe stato privilegiato per «maggiormente fascistizzare alcune alte cariche dello Stato» (Melis, 2006, pp. 1519 s ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] a Keynes, minacciò un’azione legale contro Sraffa, che però non si concretizzò. L’articolo suscitò le ire anche di BenitoMussolini, da due mesi capo del governo, che in un telegramma del 20 dicembre chiese ad Angelo Sraffa di far ritrattare il ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] e la nuova architettura, in Architettura, XI (1932), 1, pp. 647 s.).
Nel decennale del fascismo venne incaricato da BenitoMussolini di redigere il piano e coordinare i lavori della costruzione della Città universitaria; allestì un efficiente ufficio ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] avvantaggiare i suoi ‘vicini’. Per gli albanesi, così come per l’Italia, la colpa era invece dei greci, e BenitoMussolini vide subito la possibilità di palesare finalmente una politica estera ‘fascista’, inaugurando un nuovo corso. Al potere da meno ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] dimostrato e nei discorsi e nelle manifestazioni pubbliche, il suo consentimento nelle direttive del partito fascista e del governo di BenitoMussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime non furono sempre facili: già si è visto quanto egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , a 17 anni, nel 1919, seguì Gabriele D’Annunzio nell’impresa di Fiume. Successivamente, vide con favore la nascita del fascismo (BenitoMussolini era stato amico e compagno di lotta di suo padre), ma non aderì al movimento.
Dopo un breve periodo di ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] il Fondo Sordi, ospitato presso la Cineteca nazionale di Roma, conserva materiali preziosi); o il sogno di impersonare BenitoMussolini raccontato a Carlo Laurenzi in un’intervista pubblicata sul Corriere della sera del 16 settembre 1967. Ma la sua ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] comunista d’Italia. I due si sposarono il 29 ottobre 1922, cioè all’indomani della marcia su Roma.
L’avvento di BenitoMussolini al governo segnò per gli antifascisti l’inizio di lunghi anni di difficoltà. Tra i molti che scelsero l’esilio ci ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...