(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] legame con Achille Starace – della sua rapida carriera politica.
Nel 1928 Starace fu inviato a Milano da BenitoMussolini, come commissario straordinario per condurre un’epurazione nella Federazione guidata da Mario Giampaoli, accusato di tollerare o ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] 'insurrezione nazionale dell'aprile 1945.
Il 27 aprile il comando del CVL gli affidò l'incarico di passare per le armi BenitoMussolini, già sotto la tutela dei partigiani di Dongo, incarico che fu portato a termine personalmente dall'A. e da Aldo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] si proponeva l’introduzione di una tassa sostitutiva della procreazione (la tesi fu pubblicata postuma per volere di BenitoMussolini – che ne scrisse la prefazione – pochi mesi dopo l’effettiva introduzione della tassa sul celibato, con il titolo ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] a Rebel, New York 1938 e 1968 (trad. it. La mia vita di rivoluzionaria, Milano 1979); Il traditore (The Traitor). BenitoMussolini and His "Conquest" of Power, New York 1942-1943 (bilingue in otto dispense mensili; riedito come Iltraditore, a cura di ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] quasi un eroe da romanzo d'appendice; anche il termine "dux", fu un'invenzione della G.: "romano nell'anima e nel volto, BenitoMussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, p. 10); il ricorso alla ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] valori della civiltà cristiana, e ne sostenne il progetto, anche in disaccordo con Sturzo, allora già esule a Londra. BenitoMussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); e da ambienti vaticani giunsero note ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] per la donna che si fa uccidere con il suo uomo) si sono impadroniti di lei per il suo legame con BenitoMussolini e, principalmente, per averne condiviso la morte il 28 aprile 1945, nonché l’esposizione a piazzale Loreto a Milano il giorno ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] l'unica a frequentare, sia pure per poco, le scuole elementari a Dovia. La sua maestra era Rosa Maltoni, madre di BenitoMussolini, il quale talvolta si prestava a sostituirla nelle lezioni. Fu in una di queste circostanze che i due si conobbero.
Nel ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] . Qui apprese la notizia dell'armistizio (8 settembre) e quella della liberazione di Mussolini (12 settembre) dopo la quale inviò il seguente telegramma: "BenitoMussolini - Berlino. Duce, con voi fino alla morte" (Da Palazzo Venezia…, p. 311). Solo ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] per una lunga serie di accesi comizi contro la guerra di Libia - ad esempio quello del 29 luglio 194 a Milano, insieme a BenitoMussolini e all'on. Pietro Chiesa - per i quali riportò anche lievi condanne. Fu fra i dirigenti, nel giugno 1914, della ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...