DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] nei primiquindici anni dell'era fascista, Bologna 1938, pp. 45, 49, 63, 69 s., 79, 104, 134; Opera omnia di BenitoMussolini, a cura di D. Susmel -E. Susmel, Firenze 1956, XIX, ad Indicem; A. Tamaro, Ricordi ed appunti di una missione infelice ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] letterario del Duce, riesumazione ammirata di uno scritto di BenitoMussolini, Platen e l’Italia, apparso nel 1910 sul giornale in me un rilievo presso che esclusivo», ma era ben consapevole che la filologia, intesa come conoscenza tecnica della ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] mankind, pubblicato a L'Aia); ciononostante, aderì al fascismo (cfr. l'introduzione alla traduzione olandese di G. Pini, BenitoMussolini, Amsterdam 1927).
Nel 1924 il G. si addottorò in lingua e letteratura italiana presso l'Università di Amsterdam ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] . Qui apprese la notizia dell'armistizio (8 settembre) e quella della liberazione di Mussolini (12 settembre) dopo la quale inviò il seguente telegramma: "BenitoMussolini - Berlino. Duce, con voi fino alla morte" (Da Palazzo Venezia…, p. 311). Solo ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] 'arrivo delle colonne partigiane, la cattura di isolati fascisti e repubblichini e anche la truce esibizione dei corpi di BenitoMussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale Loreto. Alcune sue foto scattate in quei giorni, come quella di un ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] a fondamento di una nuova Italia. A Milano, nell’autunno del 1919, si trovò ad assistere ai primi comizi di BenitoMussolini e l’incontro con il leader dei neonati Fasci di combattimento contribuì ad allontanarlo dal suo iniziale nazionalismo, non ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] , il C. entrò come cronista al Popolo d'Italia, venendo a contatto con alcuni dei futuri, e più stretti, collaboratori di BenitoMussolini, e con il fratello Arnaldo.
All'entrata in guerra dell'Italia, il C. fu tra i primi redattori del quotidiano ad ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] suoi due successori, Pietro Tomasi della Torretta, nel luglio 1921, e Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu confermato anche da BenitoMussolini che lo nominò suo capo di gabinetto per gli Affari esteri nello stesso mese di novembre 1922 in cui volle ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...]
L’ascesa di Peano alla guida della Corte dei conti coincise con le profonde riforme nell’assetto amministrativo volute da BenitoMussolini e attuate dal ministro delle Finanze, Alberto De Stefani tra il 1923 e il 1924. Benché alcune modifiche alla ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] alla galleria Duomo nel 1940.
Nell'ambito della ritrattistica ufficiale il G. realizzò prima del 1933 una Testa di BenitoMussolini (bronzo: proprietà del Comune di Modena) e in quell'anno una Testa di Vittorio Emanuele III (bronzo: proprietà della ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...