ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] dell’Industria, del Commercio e del Lavoro nel secondo governo Facta (1° agosto 1922 - 31 ottobre 1922), e BenitoMussolini lo confermò nell’incarico (31 ottobre 1922 - 1° agosto 1923). Affrontò così la riorganizzazione dei molteplici servizi che ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] Sede e lo Stato fascista era quella di tutelare la dimensione religiosa da strumentalizzazioni da parte del governo di BenitoMussolini e di fare in modo che il prestigio internazionale del papato non venisse offuscato da una parvenza di allineamento ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] 'arrivo delle colonne partigiane, la cattura di isolati fascisti e repubblichini e anche la truce esibizione dei corpi di BenitoMussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale Loreto. Alcune sue foto scattate in quei giorni, come quella di un ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] della sezione prima, Ufficio di confino di polizia, Fascicoli personali 1926-1943, b. 1060, f. Olindo Vernocchi.
Opera omnia di BenitoMussolini, a cura di E. Susmel - D. Susmel, IV, V, VI, VII, Firenze-Roma 1951-1953, ad ind.; A. Landuyt, Le ...
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TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] rispetto alla Legione italiana. Ricevuto dal solo maggiore Dolling, per l’assenza di Richthofen, Tessari inviò a BenitoMussolini un rapporto dettagliato del colloquio, nel quale aveva espresso la sua assoluta contrarietà al disegno tedesco, che ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] cui morte doveva essere vendicata e il cui eroismo doveva costituire un modello per i fascisti alla conquista dell’impero di BenitoMussolini.
Esumata il 18 luglio 1897, la salma di Toselli fu, secondo l’agiografia, oggetto di altissimi onori tra gli ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] a questi ne seguirono altri di orientamento antifascista, talvolta diretti contro il suo ex collega all’Avanti! BenitoMussolini, ma principalmente contro il carattere liberticida e guerrafondaio del regime. Quelle che Scalarini realizzò per l’Avanti ...
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VENZANO, Luigi
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque il 2 giugno 1885 da Francesco e da Teresa Rapallo a Sestri Ponente, allora comune separato da Genova, cui fu molto legato e dove si svolse molta parte [...] delle Vittorie a Genova: all’allestimento effimero progettato con l’apporto di diversi scultori per la visita di BenitoMussolini (1938) si volle conferire nel 1939, con il coordinamento di Edoardo De Albertis, carattere permanente, ma la statua ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] in salotto delirante, dove cadevano gerarchie etiche e giudizi di valore tra continue intrusioni anacronistiche. Qui, BenitoMussolini obeso si lamentava perché senza amici, e l’eroina appariva invaghita di Giuseppe Garibaldi, mentre Groucho Marx ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] , la Giuditta di Friedrich Hebbel e coordinò il numero doppio L’irredentismo. Oggi (collaboratori: Gaetano Salvemini, BenitoMussolini, Prezzolini e i triestini Angelo Vivante, Ruggero Fauro, Alberto Spaini).
Dopo le apprensioni per la malattia della ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...