Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] si diffondevano come cultura di massa i simboli, il linguaggio, i riti collettivi, gli istituti del regime. Il regime mussoliniano in senso stretto durò dunque dalla fine degli anni Venti al 1943, perfezionando col tempo l'integrazione totalitaria di ...
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Alessandro Campi
Uomo politico, nato a Dovia di Predappio nel 1883 e morto a Giulino di Mezzegra, nelle vicinanze del lago di Como, nel 1945. Agitatore politico ed esponente del massimalismo rivoluzionario, diresse l’«Avanti!», il quotidiano del partito socialista italiano, dal 1912 al 1914. Scoppiata ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
(Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, figlio di un piccolo possidente di Montemaggiore (Forlì) caduto in rovina, aveva aperto una bottega ... ...
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Politico (Dovia di Predappio 1883-Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Di estrazione popolare (il padre, Alessandro, era fabbro e la madre, Rosa Maltoni, maestra), dotato di una personalità ribelle e intemperante, aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal padre. Nel 1901, ... ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure centrali della politica europea e anche mondiale, ha incarnato con Stalin e Hitler il tipo del ... ...
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(XXIV, p. 160; App. I, p. 877)
Il capo del governo fascista continuò ad associare a questa carica il Ministero dell'interno fino al 25 luglio 1943, data delle dimissioni impostegli dal re. Il 6 febbraio 1943 riassunse il Ministero degli esteri. All'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, ... ...
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(XXIV, p. 160)
Il 17 gennaio 1935 ha assunto la carica di ministro delle Colonie che poi ha lasciato, l'11 giugno 1936, insieme con quelle di ministro degli Esteri e delle Corporazioni. Trasformato il Ministero delle colonie in Ministero dell'Africa Italiana, ne ha assunto la direzione il 20 novembre ... ...
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Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel 1901-02 è insegnante elementare a Gualtieri Emilia; nel 1902 emigra in Svizzera; espulso, torna in Italia, presta servizio ... ...
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Scurati, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1969). Ricercatore presso la Libera univ. di lingue e comunicazione (IULM), ha affiancato all’attività accademica la scrittura letteraria. Tra le sue pubblicazioni [...] al premio Campiello); Dal tragico all'osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo (2016); la serie dedicata al fascismo e a BenitoMussolini composta da M. Il figlio del secolo (2018, Premio Strega 2019), M. L'uomo della provvidenza (2020), M. Gli ...
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Attore cinematografico britannico (Bury St Edmunds, Suffolk, 1942 - ivi 2014). Dopo una formazione teatrale, esordì nel cinema con Up the front (1972), affermandosi negli anni Ottanta del Novecento per [...] 1999) di A. Egoyan; Enemy at the gates (2001); Mrs. Henderson presents (2005). Per la televisione italiana ha interpretato BenitoMussolini in Io e il Duce (1985) e Giovanni XXIII in Il papa buono (2003). Come regista ha direttoRaggedy Rawney (La via ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] , il lungometraggio Mundo invisível, girato in collaborazione con T. Angelopoulos e G.V. Baldi, e il documentario su BenitoMussolini Il sorriso del capo, realizzato con materiali originali, in larga parte sconosciuti, dell'Istituto Luce. Nel 2021 il ...
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Giurista (Bronte 1855 - Messina 1887). Vivace esponente del "socialismo giuridico" italiano, si fece sostenitore di nuovi metodi nello studio del diritto civile (Lo studio del diritto civile negli Stati [...] di ogni forma di colonialismo e imperialismo; ma nel 1914 abbracciò la causa dell'intervento e nel dopoguerra approvò senza riserve la politica estera di Mussolini (Il patto a quattro di BenitoMussolini e il nuovo diritto internazionale, 1933). ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sovrano l'incarico di formare il suo governo, che succedeva così a quello per breve tempo presieduto da L. Facta, BenitoMussolini scelse infine come ministro della Pubblica Istruzione proprio il Gentile. È stato detto da taluni che, entrando in quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] Germania parve vicina all’egemonia sull’Europa continentale. Venne poi il rovesciamento della situazione militare; nel 1943, caduto BenitoMussolini, l’Italia uscì dall’alleanza tedesca, e Croce, mettendo in gioco tutto il suo personale prestigio, si ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] immediatamente il pericolo di eccessi antiliberali del fascismo, denunciandoli con avvertimenti pubblici al primo governo di BenitoMussolini verso il quale, come larga parte degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] perquisita l’abitazione e, dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti (10 giugno), prende l’iniziativa di chiedere le dimissioni di BenitoMussolini. A Matteotti dedica il fascicolo del 1° luglio, e da lì all’autunno lavora alla costituzione di una nuova ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] innaturale. Ma l'apolitico D. ebbe i suoi mentori politici, tra i quali principalmente due: Luigi Albertini prima, BenitoMussolini dopo.
Quello con Albertini non fu propriamente un rapporto di subordinazione, ma di reciproca complicità, da cui il ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...