GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] suscitato vivo allarme nel mondo e determinato l'isolamento della Germania, che fu rotto solamente, ad opera di BenitoMussolini, con la stipulazione del Patto a quattro" (7 giugno 1933). Le relazioni con gli stati confinanti, Francia, Cecoslovacchia ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] della struttura economica dei paesi a tendenza autarchica va ben al di là delle limitazioni di carattere contingente. Si generali, il 23 marzo 1936, col discorso di BenitoMussolini alla seconda Assemblea nazionale delle corporazioni. Di tale ...
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Bari deve un rapido e sorprendente sviluppo a un insieme di opere eseguite dopo l'avvento del regime fascista. Le due arterie stradali (Lungomare Nazario Sauro e Lungomare Imperatore Augusto) che limitano [...] di alluvioni (p. 180).
Molteplici istituzioni sono state create recentemente a Bari. Prime fra queste l'Università adriatica BenitoMussolini, la sede della Corte di appello di Puglia, il comando della IV zona aerea territoriale e quello della XII ...
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VOLPI Giuseppe, conte di Misurata
Annibale Pastore
Finanziere, industriale e uomo politico, nato a Venezia il 19 novembre 1877. Fin da giovane esplicò grande attività nel campo finanziario e industriale, [...] territoriale l'assetto civile la valorizzazione economica e soprattutto la conquista morale. Sforzo costruttivo che BenitoMussolini esaltò dinnanzi alla nazione quando scrisse che "la rinascita della Tripolitania è gloriosamente e indissolubilmente ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] immediatamente il pericolo di eccessi antiliberali del fascismo, denunciandoli con avvertimenti pubblici al primo governo di BenitoMussolini verso il quale, come larga parte degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] al nascente movimento fascista, sia per i valori patriottici da esso proclamati, sia per il liberismo del programma originario di BenitoMussolini. Fu con il delitto Matteotti che la natura del regime gli si presentò in tutta la sua evidenza. Einaudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] con il fascismo.
Nel 1925 firmò il Manifesto degli intellettuali fascisti e fu uno dei 18 saggi a cui BenitoMussolini commissionò la stesura della Costituzione fascista. Non va inoltre dimenticato che egli nel 1927 pubblicò The scientific basis of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] dal discorso del 3 gennaio 1925, in cui BenitoMussolini annunciava la trasformazione del fascismo in regime, Croce non era scoppiata per motivi economici, i quali nella storia contano ben poco, ma per motivi ideali; nel turbinoso dopoguerra fa propri ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] avvantaggiare i suoi ‘vicini’. Per gli albanesi, così come per l’Italia, la colpa era invece dei greci, e BenitoMussolini vide subito la possibilità di palesare finalmente una politica estera ‘fascista’, inaugurando un nuovo corso. Al potere da meno ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] dimostrato e nei discorsi e nelle manifestazioni pubbliche, il suo consentimento nelle direttive del partito fascista e del governo di BenitoMussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime non furono sempre facili: già si è visto quanto egli ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...