lacrimologia
s. f. (iron.) Lo studio del perché l’essere umano piange.
• Spiega [Tom] Lutz: «Nel 1760 il poeta Edgar Young suggerì ai suoi lettori di studiare la filosofia delle lacrime, perché si tratterebbe [...] all’argomento». (Aldo Grasso, Corriere della sera, 31 luglio 2011, p. 27, Cultura).
- Composto dal s. f. lacrima con l’aggiunta del confisso -(o)logia.
- Già attestato nella Repubblica del 19 dicembre 1999, p. 38, Cultura (BeniaminoPlacido). ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Franco Reviglio (dal 21 febbr. 1993, Beniamino Andreatta); Finanze, Giovanni Goria (dal 21 febbr Brilli, A. Sandrelli e i già maturi S. Castellitto, D. Abatantuono, M. Placido, E. Lo Verso, C. Amendola, in gran parte debitori di una tradizione che ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] star della lirica (si pensi alle molte pellicole girate da Beniamino Gigli) aveva goduto di grande favore tra le due guerre, sulle ribalte internazionali di due giovani e temibili rivali, Placido Domingo e Luciano Pavarotti –, che nel dicembre 1975 ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] spiegata e sentimenti primari (sulla scia di Beniamino Gigli), accanto ai personaggi operistici più vicini Lewis, The private lives of the three tenors: behind the scenes with Plácido Domingo, L. P., and José Carreras, New York 1986; H. Matheopoulos ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] di Coccia, della Zaira di Mercadante e dell’Argene di Placido Mandanici.
Dagli anni Trenta la carriera di Tamburini ebbe un Falstaff di Michael William Balfe (Ford). Divenne subito un beniamino del pubblico londinese, che nel 1840 si sollevò contro l ...
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Accorsi, Stefano
Accórsi, Stefano (propr. Lelio Beniamino). – Attore cinematografico e teatrale (n. Bologna 1971). Diplomandosi nel 1993 alla Scuola di teatro di Bologna, si è affermato con il film [...] (2001) di Nanni Moretti, in cui interpreta un convincente paziente psichicamente disturbato, Un viaggio chiamato amore (2002) di Michele Placido (ove è il poeta Dino Campana, ruolo con cui vince la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia come ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] , Michelangelo Grigoletti, Giovanni Demin, Pietro Paoletti, Placido Fabris, e più tardi Pompeo Molmenti, Ghedina, architetti, di cui i membri più importanti sono i due fratelli Beniamino e Filippo. Della stessa tendenza, per il classicismo a oltranza, ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] o di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido Domingo, è considerata tuttora un temibile banco di prova, insieme con Cavalleria rusticana, per chiunque voglia confrontarsi ...
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pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in Italia del giallista greco Petros Markaris,...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...