PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] a sedurlo e ne rimase affascinato» (E. Scalfari, in Caro Beniamino, 2006, pp. 39-42). Nacque così la rubrica di critica del Salone del libro di Torino. Fu Guido Accornero a volerlo e Placido non deluse le aspettative. Nel 1993 il tema proposto fu I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] tempo fa (ce lo ricorda una riproposta di RaiSat Album) la Rai mandava in onda un programma in cui BeniaminoPlacido e Indro Montanelli parlavano dei grandi problemi dell’Italia fingendo di essere due pensionati seduti su una panchina dei giardini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] ucciso Christopher Marlowe?”. Di congetture serie e scherzose ne sono state fatte tante, come quelle provocatorie che BeniaminoPlacido riportava in un suo articolo della fine degli anni Ottanta, quando uscì la bella traduzione italiana del Dottor ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Sanvitale ed E. Siciliano, o una trasmissione tutta dedicata al cinema come Sedici e trentacinque a cura di BeniaminoPlacido), o attraverso cicli tematici o monografici di film, con la cura e l'introduzione di giornalisti o critici cinematografici ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] , ma fece di Zolla il bersaglio polemico di alcuni esponenti della cultura progressista (da Umberto Eco a Ennio Flaiano, da BeniaminoPlacido a Valerio Riva).
Chiamato da Praz all’Università di Roma, fu suo assistente sino all’incarico di lingua e ...
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meta-televisivo
(meta televisivo), agg. Che va oltre la televisione come mezzo e fenomeno comunicativo, rielaborandone le esperienze e il linguaggio.
• Il calcio che guarda se stesso dentro uno schermo, [...] , Corriere della sera, 1° dicembre 2016, p. 55).
- Derivato dall’agg. televisivo con l’aggiunta del prefisso meta-.
- Già attestato nella Repubblica del 31 marzo 1992, p. 33, Televisione (BeniaminoPlacido), nella variante grafica metatelevisivo. ...
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doppiaggese
s. m. (iron.) Il linguaggio dei doppiaggi cinematografici, connotato da un impianto talvolta distante dalla lingua d’uso comune; anche con riferimento alla traduzione di libri.
• I nostri [...] . (Filippo La Porta, Messaggero, 7 dicembre 2014, p. 22, Cultura).
- Derivato dal s. m. doppiaggio con l’aggiunta del suffisso -ese.
- Già attestato nella Repubblica del 14 luglio 1990, p. 39, Televisione (BeniaminoPlacido).
> traduttese. ...
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libridine
s. f. (scherz. iron.) Desiderio smodato e compulsivo per la lettura e il possesso di libri.
• L’opera in questione [«Un illustre impiccato»], oltre ad assecondare la libridine degli amici del [...] : lo sa bene chi vuole fare test di mercato. (Roberto Cicala, Repubblica, 28 luglio 2016, Milano, p. I).
- Composto dal s. m. libr(o) e dal s. f. (lib)idine.
- Già attestato nella Repubblica del 13 maggio 1989, p. 33, Cultura (BeniaminoPlacido). ...
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banca della memoria
della memoria loc. s.le f. Archivio, repositorio, anche informatico, nel quale si raccolgono documenti e testimonianze del passato.
• Il sito www.memoro.org è una banca della memoria: [...] delle abitudini del nostro territorio. (V. Z., Messaggero Veneto, 1° aprile 2015, p. 35).
- Composto dal s. f. banca, dalla prep. della e dal s. f. memoria.
- Già attestato nella Repubblica del 16 giugno 1988, p. 35, Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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tranquillista
s. m. e f. (iron.) Chi si impegna a vivere tranquillo e a tranquillizzare, attenuando polemiche e dissidi.
• La Terra brucia in una sempre più lunga sequela di estati, oppure si congela [...] di decenni. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 15 agosto 2012, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg. tranquillo con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Repubblica del 16 febbraio 1989, p. 31, Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in Italia del giallista greco Petros Markaris,...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...