PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] a sedurlo e ne rimase affascinato» (E. Scalfari, in Caro Beniamino, 2006, pp. 39-42). Nacque così la rubrica di critica del Salone del libro di Torino. Fu Guido Accornero a volerlo e Placido non deluse le aspettative. Nel 1993 il tema proposto fu I ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] , ma fece di Zolla il bersaglio polemico di alcuni esponenti della cultura progressista (da Umberto Eco a Ennio Flaiano, da BeniaminoPlacido a Valerio Riva).
Chiamato da Praz all’Università di Roma, fu suo assistente sino all’incarico di lingua e ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] star della lirica (si pensi alle molte pellicole girate da Beniamino Gigli) aveva goduto di grande favore tra le due guerre, sulle ribalte internazionali di due giovani e temibili rivali, Placido Domingo e Luciano Pavarotti –, che nel dicembre 1975 ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] spiegata e sentimenti primari (sulla scia di Beniamino Gigli), accanto ai personaggi operistici più vicini Lewis, The private lives of the three tenors: behind the scenes with Plácido Domingo, L. P., and José Carreras, New York 1986; H. Matheopoulos ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] di Coccia, della Zaira di Mercadante e dell’Argene di Placido Mandanici.
Dagli anni Trenta la carriera di Tamburini ebbe un Falstaff di Michael William Balfe (Ford). Divenne subito un beniamino del pubblico londinese, che nel 1840 si sollevò contro l ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] o di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido Domingo, è considerata tuttora un temibile banco di prova, insieme con Cavalleria rusticana, per chiunque voglia confrontarsi ...
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pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in Italia del giallista greco Petros Markaris,...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...