CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] s., 46, 64, 83 s., 86, 90 s., 96, 114, 132, 135-138, 140, 143, 158, 163(per Beniamino), 140 (per Napoleone), 91, 140(per Sigismondo); S. Cesi, Appunti di storia e letter. del pianoforte, Milano s. d., pp. 37 s.; A. Brugnoli, La musica pianistica ital ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] tradizioni della famiglia, nel novembre 1878 entrò come convittore a pagamento nel conservatorio napoletano avendo quali maestri BeniaminoCesi, per il pianoforte, e Paolo Serrao, per l'armonia e il contrappunto. Condiscepolo di Umberto Giordano, si ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] .
Ritornati a vivere a Napoli, nel 1868, il L. fu avviato agli studi musicali presso il conservatorio: allievo di BeniaminoCesi (pianoforte), di Michele Ruta (armonia), di Lauro Rossi e Paolo Serrao (composizione), frequentò sin da ragazzo i teatri ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] d’orchestra.
Studiò al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con BeniaminoCesi e Paolo Serrao, mostrando precoci attitudini musicali e un sorprendente istinto teatrale; a soli 12 anni compose un’operina buffa, Il dottor Bartolo Salsapariglia, ...
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SCARAMUZZA, Vincenzo
Piero Rattalino
SCARAMUZZA, Vincenzo. – Nacque a Crotone il 19 giugno 1885 da Francesco, insegnante, e da Carolina Macrì.
Allievo del padre, modesto musicista che sbarcava il lunario [...] allora la più prestigiosa d’Italia: l’aveva fondata BeniaminoCesi, che, pur senza esserne stato l’allievo, aveva si era stabilito a Posillipo. Rossomandi era stato allievo di Cesi, ma ne aveva sviluppato la didattica aggiornandola sulla base delle ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] un rinnovamento sostanziale delle metodologie didattiche negli ambienti accademici, e pur mantenendo espliciti riferimenti alla scuola di BeniaminoCesi si interessò in particolar modo alle nuove teorie di Rudolf M. Breithaupt e di Tobias Matthay ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] De Giosa), comunque sempre in eventi misti di musica vocale e strumentale accanto ad altri giovani talenti (tra cui BeniaminoCesi e Giuseppe Martucci). Probabilmente in quest’epoca si perfezionò con Franz Liszt a Roma.
Nel 1877 sposò un ingegnere ...
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SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] Sgambati. Sul finire del decennio il giovane musicista fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove si perfezionò con BeniaminoCesi e Costantino Palumbo, diplomandosi con quest’ultimo nel 1885.
Frattanto aveva frequentato la classe di composizione di ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] che gravitavano attorno a Sigismond Thalberg, stringendo un rapporto di collaborazione con l’allievo prediletto di quest’ultimo, BeniaminoCesi, insieme al quale tenne diversi concerti nel corso degli anni Settanta.
Nel 1873, in seguito a un concorso ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] opera di pianista, compositore, insegnante e didatta. Allievo del Conservatorio S. Pietro a Majella, studiò pianoforte con BeniaminoCesi e composizione sotto la guida di Paolo Serrao: insegnanti il cui esempio ed il cui magistero furono determinanti ...
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