LIDDA (A. T., 88-89; ar. Ludd)
Donato Baldi
Città della Palestina situata a 50 m. s. m. in un folto bosco di ulivl'fichi e sicomori, a 18 km. SE. di Giaffa; conta circa 11.500 ab.; è stazione delle linee [...] stato fondato dagli Hyksos, è spesso ricordata dagli scribi faraonici del Medio Impero col nome di Rutn.
Ricostruita dai Beniaminiti, fu dopo l'esilio riabitata dai Giudei ma politicamente annessa alla Samaria. Nel 150 a. C. Demetrio Nicatore, re ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] secondo alcuni, come nome divino, mentre, secondo altri, designerebbe una parte del tempio.
Dopo l'esilio vi tornarono ad abitare i Beniaminiti; al tempo dei Maccabei fu piazzaforte del generale sir Bacchide (160 a. C.) e nel 68 d. C. fu occupata da ...
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L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie [...] di B. ebbe particolare importanza: Aod, che uccise il re Eglon di Moab liberando gl'Israeliti dal suo giogo, era un Beniaminita (Giudici, III, 15 segg.); la stessa tribù prese parte, con altre, alla campagna di Debora e Barac contro Sisara (V, 14 ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] , pare, da una nuova via carovaniera tra M., Palmira e Qatna, nonché dal controllo sulle tribù nomadi (Sutei e Beniaminiti). Un servizio ben organizzato di ambasciatori e esploratori nelle varie città della Siria e Babilonia, e un sistema di ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] tribù del nord si elessero in Sichem re Geroboamo, e Gerusalemme rimase capitale del piccolo reame di Giuda e di Beniamino. Intanto le ricchezze della città tentano la cupidigia degli stati vicini. Sesac (927), re d'Egitto, saccheggia il tempio e ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] il nome in quello di Israele. Dalle due mogli e da due concubine ha dodici figli: Giuseppe, il prediletto (insieme con Beniamino è il solo figlio di Rachele, la moglie preferita), è tradito dai fratelli e finisce alla corte del faraone d'Egitto, dove ...
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beniamino
s. m. (f. -a) [dal nome di Beniamino, l’ultimo figlio del patriarca Giacobbe e da questi prediletto (in ebr., Binyāmīn «figlio della destra», cioè «fortunato»)]. – Figlio prediletto: il b., la b. del papà (ma anche della mamma, e...
pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in Italia del giallista greco Petros Markaris,...