FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] ad ogni modo, non può essere ricondotto a contrasti di ordine finanziario o a divergenze circa l'amministrazione dei beni e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, secondo quanto afferma invece - con semplicismo e superficialità - la costante ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Rezzonico, vescovo di Padova, è assolutamente il prelato più degno che abbiamo in Italia. Vive con i suoi beni patrimoniali; le rendite ecclesiastiche unicamente si spendono in beneficio de' poveri e della Chiesa. Nonostante la gracile complessione ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] col papa, per la causa intentata dal vescovo di Lucca Pietro, allo scopo di recuperare alla sua Chiesa fattorie e beni, dei quali si era appropriato un cittadino lucchese.
Ben undici dei giudici che ebbero parte nella procedura erano romani, e ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , il L. fu nominato vescovo di Fermo per designazione del cardinale Niccolò, il quale tuttavia serbò l'amministrazione dei beni e delle rendite, nonché la giurisdizione del tribunale vescovile.
Dopo il rientro di Varchi a Firenze, poco sappiamo delle ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] accolto le richieste della Chiesa ortodossa e aveva convalidato le rivendicazioni di questa nei confronti di chiese e di beni in possesso degli uniati. Questa condotta aveva destato grande preoccupazione a Roma e il F. era stato incaricato dalla ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] Venanzio, Teodorico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano relative alla non alienazione dei beni ecclesiastici. Wirbelauer (pp. 39 s.) ritiene più corretto fissare la fine dello scisma e del pontificato di ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] stesso anno, inoltre, Onorio III aprì un secondo procedimento contro F., accusato da un suo canonico di aver alienato alcuni beni della Chiesa di Troia senza l'autorizzazione del capitolo di quella città. Il papa accolse il ricorso del canonico e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lese gravemente gli interessi cattolici, consacrando la scissione religiosa, il principio delle Chiese territoriali, la spoliazione dei beni ecclesiastici. Egli si rifiutò di firmare i protocolli, il 24 ott. 1648, e protestò ufficialmente contro le ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] settentrionali del Regno. Fu portata davanti al suo tribunale la lite tra i canonici e il vescovo di Vieste relativa ai beni e ai benefici del vescovato, e grazie alla sua mediazione si venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] alla Francia nel 1601 dal trattato di Lione, a Casteldelfino e Pragelato, dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle scontentare gli ugonotti di queste regioni che lo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...