FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] di un contenzioso per i diritti metropolitici tra il nuovo presule - cui Innocenzo III con lettere del 30 marzo aveva confermato i beni, i privilegi e le immunità della sua Chiesa - ed il F., al quale, in quanto patriarca di Grado, spettava in forza ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] assegnò al F. un piccolo beneficio come cantore. Nel frattempo, dopo la morte della madre, gli era stata affidata l'amministrazione dei beni familiari per l'anziano padre e la sorella nubile. Grazie a parte dei proventi che ne ricavò, e con l'aiuto ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di prosciogliere dalla scomunica gli usurpatori dei beni del capitolo di Aquileia.
L'11 luglio 1317 il D. fu nominato vescovo di Tortona. Secondo l'Ughelli (IV, p. 640) la ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] , Guaimaro IV e Guaimaro V, il riconoscimento giuridico del possesso della vallata ove il monastero sorgeva e di altri beni minori, che via via si erano aggiunti alle originarie proprietà. Il patrimonio dell'abbazia continuò ad aumentare negli anni ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] cardinale Borgia.
Secondo il Cardella, il B. sarebbe stato "scarso di rendite ecclesiastiche e, poco ancora provveduto di beni patrimoniali", ma la tassazione per la crociata imposta al cardinali da Alessandro VI nel 1500 dimostra il contrario:, in ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] seguito al fallito intervento presso Clemente VII per ottenere lo scioglimento del matrimonio tra il sovrano e Caterina d'Aragona: caduto in disgrazia (1529) e privato dei suoi beni, W. fu poi accusato di alto tradimento, ma morì prima del processo. ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] esercitare alcun potere positivo, (contro la tesi canonistica della "pienezza dei poteri" del pontefice), né può possedere beni terreni (secondo quanto insegnavano i maestri francescani vicini a M.). La Chiesa è la "totalità dei fedeli" (universitas ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] tradizioni etiche dell'umanità. In questo discernimento e in questo dialogo i credenti ovviamente apportano la propria lettura dei beni fondamentali che il Vangelo dà loro da compiere. Preparato da tutto ciò, giunge infine il tempo della scelta e ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] adveniens quali il riconoscimento esplicito dei limiti da porsi alla proprietà privata in nome della destinazione universale dei beni, l'esaltazione del carattere positivo del lavoro ("nel compierlo, gli uomini si scoprono fratelli") e, quindi, la ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] novembre 1984, con il quale sono state approvate le norme che disciplinano tutta la materia degli enti e beni ecclesiastici, compreso il regime fiscale e quello degli impegni finanziari dello S., elaborate dalla Commissione paritetica italo-vaticana ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...